Contropiede Azzurro

Locatelli alla Juve?

La trattativa è in fase avanzata e nell’ultimo incontro, venerdì scorso a Verona, la Juve ha formalizzato la sua offerta: 30 milioni di euro più bonus legati al rendimento di Locatelli, agli obiettivi del club – si arriverebbe verso i 35, eventualmente sui 40 – e con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto, automatico al verificarsi di determinate condizioni. Le “determinate condizioni” si riferiscono alla qualificazione in Champions e il Sassuolo vorrebbe imporre il riscatto obbligatorio. Così, in settimana, ci sarà l’incontro, forse definitivo, con il Sassuolo che può pressare di più perché alla Juve  Locatelli serve “per cambiare gioco”.

Secondo il giornalista Mario Sconcerti, l’insistenza dei bianconeri è conseguenza di un gioco da sistemare a centrocampo. “Se la Juve vuole Locatelli con tanta insistenza – argomenta Sconcerti – non è per sistemare il centrocampo, ma per cambiare gioco. Locatelli è una gran bella mezzala, ma non è un regista. Può giocare regista, ma essenzialmente resta un mediano di posizione che sa organizzare il gioco di fianco all’altro mediano stabile a dieci-venti metri da lui. Non è uno da mettere in mezzo a due interni. Può farlo, ma non è la sua dote migliore. In sostanza non risolverebbe l’asimmetria di un centrocampo con Bentancur e Rabiot, ma può essere ideale in un 4-2-3-1 vero, con Kulusevski che si abbassa un po’ dalla linea di attacco e va a chiudere il triangolo con i due mediani.