Liberate Mainoo, ma subito
Poco meno di due settimane per l’inizio del mercato invernale che potrebbe assicurare una boccata d’ossigeno al Napoli costruito per affrontare le tante competizioni e che si è invece ritrovato con una panchina vuota. Kobbie Mainoo, da settimane sotto osservazione, non è solo un’ipotesi astratta ma un’operazione possibile soprattutto per la decisa volontà del giocatore e addirittura del fratello che è comparso indossando una maglietta con un chiaro messaggio “liberatelo”. In più, un po’ a sorpresa il tecnico Amorim ha detto che sarebbe felice di poter soddisfare la volontà del ragazzo: dunque tutto fatto? Dunque il 1° gennaio Mainoo vestirà l’azzurro? Eh, no. Il problema sta proprio nei tempi e cederlo a fine gennaio fa tutta la differenza del mondo, in positivo per il Manchester e in negativo per il Napoli.
Mainoo non rientra nel progetto tecnico di Amorim che lo ha impiegato solo per 300 minuti e in gara in corsa, ma la Coppa d’Africa sottrae energie; inoltre sono tante le squadre che ambirebbero l’inglesino ventenne magari non solo chiedendolo in prestito come è nelle intenzioni del Napoli.
Il Napoli però non può aspettare perché il rientro di Anguissa e Gilmour prima di De Bruyne è ancora lontano. Al Napoli serve un centrocampista che occupi quel vuoto e non può attendere che si sovrappongano a inizio febbraio due forze di cui si dovrà dar conto a fine campionato. Intanto, anche per l’idea di Lucca in uscita, c’è da frenare perchè il Napoli dovrebbe prima riscattarlo dall’Udinese, ma da parte della società azzurra non c’è intenzione di cercare strade diverse da quella del riscatto in estate. Piuttosto Ambrosino e Mazzocchi potrebbero lasciare a stagione in corso. Ma, al momento, è tutto un divenire.




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