
Marco Bellinazzo: ” La Serie A è ferma, ma la Serie B si è dovuta fermare, nel basket si gioca con il contagocce”
A Radio Punto Nuovo è intervenuto il giornalista di Sole 24Ore, Marco Bellinazzo, colto economista e autore tra l’altro de “ Il Napoli di Maradona (Mondadori, 2012, insieme a Gigi Garanzini); Goal Economy (Baldini e Castoldi, 2015); I veri padroni del calcio (Feltrinelli, 2017); La Fine Del Calcio Italiano (Feltrinelli, 2018). A metà tra calcio ed economia, Bellinazzo ha affrontato il problema Covid che riemerge nell’economia di questa particolare industria del sentimento:
“L’emergenza Covid comporta la necessità di adottare misure che oggi sono semplici e inefficaci. La Serie A è ferma, ma la Serie B si è dovuta fermare, nel basket si gioca con il contagocce. Immaginavamo di avere queste problematiche alle spalle ma non è così. In NBA hanno proposto di far giocare asintomatici positivi per continuare il business. Dovremo abituarci al fatto che la pandemia diventi normale, come un raffreddore. C’è la mancanza di riflessioni da parte delle istituzioni calcistiche sul fatto che a gennaio si dovrà fare i conti con questa nuova realtà. Rinviare le partite non sarà semplice perché dietro interverranno le Asl conoscendo il tasso di litigiosità delle società di Serie A.”
Parlando poi del Napoli: “Il Napoli dovrebbe comprare necessariamente un difensore perché non può scivolare oltre il quarto posto per il terzo anno di fila. Altrimenti bisognerebbe ripensare all’intero sistema calcistico di De Laurentiis. Certo, ha giocato quattro mesi con un solo terzino sinistro, quindi non mi sorprenderebbe. Il gioco del risparmio però non vale la candela. La presenza stabile dell’Atalanta in Champions permette loro di comprare un giocatore importante come Boga, essendo una società sana. Il modello Fiorentina è un modello che il Napoli non può reggere per la forza economica che c’è dietro, con Commisso che ha 30 milioni di sponsorizzazioni da parte dell’azienda proprietaria e chiede trasparenze. Ma non va fatto il confronto visto il doppio del fatturato napoletano. Nel periodo Covid il Napoli non è andato sottosopra per i suoi bilanci sempre in ordine, ma arrivare per il terzo anno di fila fuori dalla Champions sarebbe gravissimo. Servirebbero investimenti tali da supportare il progetto tecnico”.
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