
Mario Rui chiede ai tifosi di dimenticare il percorso ad ostacoli
“Chiedo ai tifosi di dimenticare l’ultimo periodo e remiamo tutti dalla stessa parte per una seconda parte di stagione migliore”. Così Mario Rui, intervenuto qualche giorno fa alla trasmissione Radio Goal di Kiss Kiss, ha analizzato il percorso del Napoli fino alla 16esima giornata, ben sapendo che “gennaio sarà un mese importante. Sicuramente – ha detto – vogliamo fare bene per cambiare ciò che è stato fatto fino ad ora“. E alla domanda, “quale partita vorresti giocare nuovamente tra Juventus, Cagliari e Atalanta”, ha risposto, “scelgo il Cagliari” perchè stavamo giocando bene. Dopo quella partita siamo un po’ calati”.
Due indizi, quelli offerti da Mario Rui, molto significativi per capire le ragioni di un Napoli…un po’ così…
Fosse possibile, Mario Rui vorrebbe giocare ancora Napoli – Cagliari, la partita che – a suo giudizio – avrebbe confermato un atteggiamento arbitrale troppo spesso sfavorevole, ma anche intaccato certezze acquisite come la linea difensiva del Napoli e una mancanza di concentrazione che avrebbero condizionato il percorso ad ostacoli fino alla 16^ di campionato. Quella contro il Cagliari è stata la 5^ di campionato e, dopo due vittorie nette contro la Sampdoria e il Lecce, sembrava che la strada fosse in discesa dopo sette gol subiti nelle prime due gare. Invece: invece proprio dopo una bella prestazione contro il Cagliari, l’arbitro non ferma il gioco per un fallo su Llorente e Koulibaly non ferma la lingua e viene espulso. All’ingiusta sconfitta segue però una vittoria contro il Brescia: tutto bene allora? Proprio no: contro un modesto Brescia, soltanto un primo tempo convincente di un Napoli che nell’intervallo, lascia la testa negli spogliatoi concedendo gioco e forcing alle rondinelle. Poi un pareggio a Ferrara, l’ingiusto pareggio contro l’Atalanta, la sconfitta a Roma, le sconfitte contro il Bologna e il Parma; fino ad afferrare una vittoria all’ultimo palpito contro il Sassuolo. Oggi Mario Rui dice “ vogliamo far bene per cambiare ciò che è stato fatto”, ma tutti vorrebbero sapere di più sulla frase – “remiamo dalla stessa parte”
Resta questo, anche per i tifosi, il “buco nero” che nessuno riesce a dimenticare perché – se i momenti bui, le sconfitte, le ingiustizie, possono unire, indignare, fortificare, gli atteggiamenti ribelli diventano lesivi per tutti.
Napoli- Inter per ricominciare: non importa come. Non importa l’impari lotta. Non importa la finezza di una giocata. Non importa un VAR non chiamato. Importa che rinasca la voglia di vincere.
Diana Miraglia
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