Sin da gennaio è pronta l’offerta per Mathias Olivera, per una cifra intorno ai 10 / 11 milioni più alcuni bonus per arrivare ad un totale di 14 con la formula del prestito con obbligo. Il Getafe però non ha voluto privarsi del terzino sinistro, pur non chiudendo la porta per un trasferimento in estate. Il 1° febbraio Stefano Agresti ai microfoni di 1 Football Club, trasmissione in onda su 1 Station Radio dice: “Mathias Olivera è del Napoli. Sicuramente non è tutto fatto in ogni minimo di dettaglio, ma da parte del calciatore c’è stata promessa, un suo impegno a sposare la causa del Napoli”; contemporaneamente il suo procuratore scrive un tweet pubblicato da Radio Kiss Kiss: “Il Napoli vuole Mathias ma non è l’unico top club interessato. Al momento non c’è nulla di concreto, vedremo nel prossimo futuro cosa accadrà”.
E questa mattina, la Gazzetta è tornata sulla trattativa per Olivera: “Olivera ha attirato il Napoli anche per i suoi margini di crescita già intravisti in un campionato di valore come la Liga. Ad ogni modo, è stato già bloccato dal club azzurro per la riapertura del mercato. L’ok di Olivera è datato da gennaio. Ci sono basi ormai precise nell’accordo con il Getafe che ha il nazionale uruguaiano sotto contratto fino al 2025. Il suo trasferimento partirà da un prestito oneroso di circa un milione di euro, seguito da un obbligo di riscatto sugli 11 milioni con una serie di bonus per altri 3 milioni. In totale, un’operazione sui 15 milioni”.
Sembra dunque alle battute finali l’antica ricerca di un esterno sinistro che, una volta arrivato Luciano Spalletti, doveva essere Emerson Palmieri, l’eletto. Un altro anno, invece, affidato al solo “professore” che dal prossimo campionato potrà allentare con la presenza di Mathías Olivera Miramontes, classe 97, 1,85, difensore del Getafe e della Nazionale uruguaiana Under-20.