Maurizio Sarri contro il suo passato
Sabato 21 agosto, Maurizio Sarri debutterà sulla panchina della Lazio contro il suo primo amore, quell’Empoli che gli consentì di farsi conoscere come nuovo profeta. E Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ai taccuini de il Messaggero ha dichiarato: “Sono orgoglioso di aver lanciato Maurizio nel calcio che conta insieme a Marcello Carli. Allora ci siamo tolti parecchie soddisfazioni, oggi lui è uno degli allenatori più forti e vincenti: “Parliamo di un personaggio che calamita i riflettori proprio per i suoi modi antichi – ha proseguito Corsi -.
Fosse per lui non parlerebbe mai. Alla Lazio dovrebbe farlo per forza in un ambiente esigente, anche se ama di più lavorare e pensare alla squadra giorno e notte”. Il patron azzurro ha poi sottolineato che, quando apre bocca, Maurizio “non dice mai cose banali”, e si è detto sicuro che alla Lazio “riuscirà ad esaltare i giocatori. A Napoli dopo 15 giorni fece esplodere Albiol e Higuain, mi aspetto lo stesso con Immobile e altri campioni”. Corsi ha poi aggiunto: “Maurizio è un maniaco del suo lavoro. Tutti pensano che alla Lazio, con due giocatori in più, farebbe meglio. Ma lui si arrangia, non si lamenta e trova sempre soluzioni impensabili. Lui e il suo staff sono dei geni, ma molto alla Lazio dipenderà dall’attitudine dei giocatori”.




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