E’ fermo il campionato ma il Napoli non fa certo annoiare: un giorno si sorride, un altro si mugugna.
IL NAPOLI SI RINFORZA
L’arrivo di Kvaratskhelia e Olivera, la trattativa avanzata per Deulofeu, la possibilità di alternative in attacco come Beto, sono in prospettiva notizie che fanno pensare ad una squadra molto competitiva che può completare il progetto con i giovanissimi di rientro come Zerbin e Gaetano, ma anche con qualche acquisto per l’esterno destro. Bernardeschi è un parametro zero che interessa molto De Laurentiis ma che qualche dubbio sarà sorto in Giuntoli e Spalletti visto che “il nobile panchinaro” dovrebbe sostituire Matteo Politano in una situazione di equivalenza. Tuttavia molti i sondaggi avviati sia per un quarto difensivo che potrebbe essere Ostigar, sia per Antonin Barak, centrocampista in uscita dal Verona.
TUTTI I NODI DA SCIOGLIERE
Ma gli altri nodi non sono meno facili da sciogliere con conseguenze per il progetto Napoli si chiamano Ospina, Koulibaly, Fabian.
Il nodo-portieri è diventato così spinoso per un peccato originale che De Laurentiis vuole risolvere: 27 milioni furono spesi per il futuro portiere della Nazionale che dopo tre anni non solo non fa plusvalenza, ma non vale il prezzo d’acquisto: per Transfermarkt, il valore attuale di Meret è di 10milioni. E il Napoli che fa? Propone un rinnovo quinquennale – come riporta il Mattino – per salutare Ospina e puntare su Sirigu come secondo portiere, rischiando che diventi il primo portiere com’è stato per Ospina.
Altro busillis è Kalidou Koulibaly vuole andare via ma i 35/40 milioni sul tavolo nessuno è disposto a metterli con il rischio che con Fabian Ruiz, altro giocatore che vuole andar via, possano replicare la vicenda Milik.
Tra un mese esatto il Napoli 2022-2023 arriverà a Dimaro, magari con Luciano Spalletti non proprio soddisfatto e soprattutto con un 12esimo uomo in campo molto deluso da tante polemiche.