
Mertens vuole vincere a Napoli
Il 1° marzo il Presidente De Laurentiis e Dries Mertens, dinnanzi a un bel piatto di spaghetti a vongole, firmarono con gli occhi il rinnovo del contratto. “Presidente, io voglio vincere”; e don Aurelio: “E secondo te io voglio perdere?” Si decise dunque di andare avanti e nei giorni a seguire, tutti i social salutavano l’evento che sembrava scacciare le ombre di quella scadenza ormai vicina. A parametro zero e prossimo a compiere 33 anni, Mertens aveva scelto di proseguire la sua avventura in azzurro. Poi il coronavirus, la quarantena, la paura sembravano aver strappato il contratto e (forse) Dries ha lasciato intendere che la proposta di Marotta, l’invito di Conte, l’attesa di Lukaku e un contratto quasi ‘monstre’ a fine carriera potessero far breccia nel portafoglio e Ciro/Dries avrà valutato i pro e i contro dell’offerta. Così è tornato al 1° marzo, al contrato già firmato, alla maglia che lo ha reso famoso su tutti i campi che contano. Ora l’Inter dopo il no di Dzeko, di Mertens, di Giroud aspetta Edinson Cavani che potrebbe alla fine accettare le proposte dell’Atletico Madrid.
LEGGI ANCHE:
Comments (0)