In conferenza stampa, per la presentazione di Sampdoria – Napoli, Claudio Ranieri mostra molta fiducia ma è consapevole di incontrare un avversario gagliardo che ha trovato nuova linfa con l’arrivo di Gattuso: “ Mi aspetto un incontro tirato fino all’ultimo minuto”.
Il Napoli lunedì, poi un ciclo di partite difficili contro Torino, Fiorentina e Inter.
“Io sono abituato a pensare gara per gara, – dice Ranieri – , ora c’è il Napoli, grande rispetto per loro ma noi cercheremo di fare la nostra partita con l’aiuto del nostro pubblico. Per noi sarà difficile ma anche per loro”.
Dopo la chiusura del mercato, Ranieri potrà contare su due profili che potranno aumentare il tasso tecnico della squadra: Yoshida e La Gumina
“La Gumina è un giocatore che a noi mancava, abile nel contropiede – precisa il mister -. E’ un giocatore che seguivo anni fa e poi è andato ad Empoli dove non è riuscito ad esplodere. Spero possa riprendere quel discorso che aveva aperto a Palermo. Yoshida è un giocatore giapponese, grande protagonista. Mi mancava un altro centrale di destra. Mi è dispiaciuto perdere Regini, professionista esemplare che ha risposto presente quando l’ho chiamato in causa”.
Che cosa pensa della crescita di Thorsby? “Quando sono arrivato si allenava a parte ma poi sono rimasto impressionato quando l’ho visto in partita. E’ un ragazzo che dà sempre il massimo. Non ti darà mai l’8 ma neanche il 5. Lui è una mezzala a tutto campo”.
E lunedì sera ci sarà molta attesa aspettando le formazioni delle due squadre considerando che nella Sampdoria gioca “tanto Napoli”, da Tonelli a Gabbiadini a Quagliarella e ipotizzando una formazione del 4-4-2 di Ranieri è lecito pensare che ci sarà l’ex Tonelli al centro della difesa, con Thorsby ed Augello sulle fasce e Colley a completare il reparto. Ramirez e Jankto sulle corsie esterne del centrocampo, con Ekdal e Linetty centrali e in attacco Gabbiadini e Quagliarella.
Diana Miraglia