Cambia, almeno per una notte, la classifica: Milan-Lazio si è conclusa con la vittoria del Milan per 1-0 grazie al gol di Leao a inizio secondo tempo dopo un primo tempo in cui era riconoscibile la mano avara di Allegri, molto meno quella di sarri, o almeno quella del Sarri napoletano. Comunque Leao la sblocca e si va avanti senza troppi sussulti fino all’ultimo minuto-secondo di recupero quando Romagnoli calcia al volo e alla palla si oppone il gomito di Pavlovic. Il VAR entra in azione; ed entra in azione anche Allegri che affronta l’arbitro Collu e si fa sventolare un rosso in faccia. Si sfiora la rissa cui partecipa anche il vice di Sarri e finalmente Collu va al monitor: guarda e riguarda per poi sentenziare che il gomito era fuori sagoma….ma suspence …. c’era prima un fallo. Intanto l’ex arbitro Luca Marelli, commentatore per DAZN, diceva: “ Speriamo che Collu non fischi il rigore”.
Al termine della partita Maurizio Sarri non è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sconfitta subita al Meazza così come tutti i tesserati seguendo la linea del silenzio stampa. Ma se loro hanno scelto il silenzio, il portale “La Lazio siamo noi” scrive: “Uno scandalo di proporzioni gigantesche. La Lazio gioca un ottimo primo tempo, rientra in campo e concede il gol di Leao, poi rimane attaccata alla partita fino al recupero. A quel punto entra in scena Collu, che per non concedere il rigore su una parata di Pavlovic su tiro di Romagnoli, inventa un fallo di Marusic sul serbo, di fatto invertendo la realtà (è Pavlovic ad aggrapparsi al laziale). Una decisione incomprensibile, addirittura difficile da commentare per il livello di assurdità raggiunto. La squadra di Sarri esce sconfitta da San Siro, dal Milan, ma soprattutto da un arbitraggio obbrobrioso che nega la possibilità del pareggio costruita nel finale.
Intanto la classifica si aggiorna e indica Milan con 28 punti in attesa di Roma-Napoli