
Montervino: l’importanza di una società forte alle spalle
L’ex capitano del Napoli, Francesco Montervino, vera bandiera azzurra negli anni in cui nasceva il progetto De Laurentiis (2003/2009) ha commentato in un video il campionato degli azzurri: “Hanno accumulato tanto ritardo e fino all’ultima giornata dovranno tentare di agguantare il 4° posto: per me impossibile… e poi con quell’Atalanta. La Lazio prima del Lockdown poteva essere una seria candidata allo scudetto; al rientro la Juventus è apparsa spenta anche se, come spesso accade a chi ha…”fortuna” riesce a vincere: mi sembra una corsa a chi arriva dopo.”
Ma ora la sua attenzione massima è rivolta al Bari, la squadra dei De Laurentiis che ricorda il Napoli della Serie C. Tenterà con i playoff il gran salto ma le insidie sono tante. Intervenuto ai microfoni di Tuttobari ha dichiarato:
“Il lavoro mentale che dovranno fare i calciatori biancorossi sarà pesante e difficile perché il Bari ha una rosa piena zeppa di calciatori forti che dovranno trasformarsi in vincenti che è cosa ben diversa; alcuni elementi della rosa hanno vinto tanto in carriera e questo va detto. Sono costretti a vincere e questa caratteristica non la si allena ma la si acquisisce con le vittorie che si fanno durante la carriera. Rosa alla mano i biancorossi possono arrivare sino in fondo ma la pressione sarà molto pesante”.
Montervino si è poi espresso sul progetto De Laurentiis e sull’importanza dell’avere una società forte alle spalle: “A me a Napoli è successo di perdere i playoff in finale ad Avellino il primo anno di Serie C e se le cose non dovessero andar bene potrebbe succedere anche a Bari. È proprio in questi casi. però, che la garanzia te la dà la società che hai alle spalle; si può sbagliare un anno perché ci si ritrova catapultati dalla D alla C ma sono sicuro che l’anno prossimo, se il Bari non dovesse salire ora, i biancorossi saranno una corazzata pronta a distruggere il campionato”.
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