Due strateghi in campo per dar vita ad una partita intensa, dura, concentrata, stancante. Una battaglia in cui la squadra migliore, il Napoli, non ha raccolto i tre punti ma la certezza che la paura non frenerà mai nessuno, men che mai in un albergo. Nessuno ha temuto di rischiare, rallentare, accelerare per colpire, e, alla fine, le occasioni ci sono state per il Napoli che ha incocciato il palo e per la Roma che ha sciupato almeno due occasioni nitide.
La Roma più del Napoli “doveva” vincere: “Quando si fa una ca… come la nostra giovedì scorso – ha detto Mourinho – la partita successiva è difficilissima e giocare contro il Napoli non è facile. Volevamo vincere. Volevano vincere loro. 0-0 sembra bene; 0-1 sembra bene; 1 – 0 sembra bene” . Parole, quelle di Mourinho, che riassumono i tanti momenti salienti di una partita di altissimo livello e di grande equilibrio che spiana la strada a entrambe le squadre per continuare un percorso vincente.
Anche Spalletti ha parlato di “ un Confine sottile tra puoi vincerla e perderla.” E tuttavia dopo una battaglia di tale intensità, la decisione ultima di Massa a estrarre il rosso a Spalletti è stata vissuta dal tecnico toscano come una violenza gratuita dell’arbitro che ha ignorato il rispetto tenuto per 90 minuti verso la divisa più ancora che per l’uomo. Talvolta si dovrebbe saper ascoltare e non piccarsi come un adolescente sorpreso a non studiare.