A Riyad con coraggio
“L’annata è difficile e non dobbiamo scoraggiarci, dobbiamo difendere lo scudetto vinto l’anno scorso”: le parole di Antonio Conte nascondono, e neanche troppo, un’evidente preoccupazione per lo stato di forma dei suoi guerrieri a corto di fiato e di energie che finiscono per offuscare ogni piano tattico. L’Udinese ha vinto per una diversa intensità in campo come ha ammesso anche Matteo Politano che ha dichiarato: “ Loro andavano al doppio, in 15 minuti ci hanno fatto tre gol e una traversa.”
E’ un momentaccio per il Napoli che sembra aver raschiato il fondo per le forze in campo sempre degli stessi giocatori che non possono sperare di rifiatare; ma sembra anche che quella scintilla scoccata dopo il cambio di sistema di gioco cui il Napoli è ricorso per l’emergenza infortuni, sia come esaurita. Che la mancanza di lucidità non suggerisca passaggi precisi o spazi che chiedono solo d’essere sfruttati, può essere una lettura, tuttavia non si parte per Riyad con molto ottimismo, perché un’avventura così faticosa in un momento difficile non aiuta l’ambiente.
C’è da ripetere più volte le parole del tecnico, “non dobbiamo scoraggiarci” sperando che il Napoli ritrovi quella genialità che sembra aver accantonata: c’è da vivere un mese di gennaio decisivo in tre direzioni: Supercoppa (subito), Campionato da aggredire e Champions per continuare. 10 partite…..o 11 che il Napoli al completo affronterebbe col piglio giusto: Supercoppa Milan e…, Cremonese, Lazio, Verona, Inter, Parma, Sassuolo, Copenhagen, Juventus, Chelsea: da brividi.




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