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I programmi del Napoli

“Non vendo neanche per 2,5 miliardi; spendo 300 milioni per acquisti e stipendi”: la lunghissima chiacchierata del Presidente De Laurentiis durante la conferenza per la presentazione dei ritiri estivi a Dimaro e a Castel di Sangro, può sintetizzarsi in poche parole che rappresentano tanti ‘fatti’ (positivi) per il Napoli che con la permanenza di Antonio Conte può proseguire nel progetto top club alzando l’asticella in un momento in cui tutte le big l’hanno abbassata.

Ribadire che la ss calcio Napoli resta a marchio De Laurentiis è una certezza non da poco in un momento in cui troppi club sono nelle mani di fondi stranieri come, ultimo, in ordine di tempo, l’Udinese della famiglia Pozzo che dopo 39 anni si è arresa agli americani.

Ed ora via al progetto Napoli con investimenti fino a 300 milioni con l’acquisto di giocatori segnalati da Conte per approntare una squadra che affronti tutte le competizioni a cui è chiamata il prossimo anno.

De Bruyne, primo acquisto, come pietra miliare, anche simbolico che rappresenta un punto di arrivo e non di passaggio. Agli introiti di Kvara, pare giunto il momento di aggiungere gli introiti di Osimhen ancora in altalena tra l’Al Hilal e il Galatasaray. Secondo l’esperto di mercato Fabrizio Romano: “L’Al Hilal ha presentato un’offerta ufficiale al Napoli per Victor Osimhen, obiettivo principale per l’attacco. Proposta da 65 milioni di euro di compenso fisso più 5 milioni di euro di bonus” Ma secondo Alfredo Pedullà, l’offerta (55/60 milioni) sarebbe stata rifiutata dal Napoli, così che si sarebbe inserito il Galatasaray che però deve pagare la clausola valida dal 1° al 15 luglio di 75 milioni. Questione di giorni e i primi 150 milioni sono a disposizione del mercato.

L’instancabile Manna è pronto per trattare Ndoye, l’esterno che piace molto a Conte, valutato intorno ai 40 milioni, ma anche per Bonny valutato intorno ai 25 milioni. Ma la lista è lunga e le idee sono chiare in una società che può programmare in contropiede rispetto alle big che devono rallentare e magari vendere per comprare.

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