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Napoli Amarcord: una stagione da ricordare

Dove eravamo rimasti? Alla vittoria contro il Milan a San Siro con Kvara e Lukaku a tingere d’azzurro lo stadio. Ma poi l’autunno può portare pioggia e vento, così il Napoli incappa in una giornata storta e contro l’Atalanta al Maradona prende tre schiaffoni. Antonio Conte nell’intervista riconosce: “ Non temo contraccolpi, abbiamo perso con una squadra per ora superiore; vedremo se lo sarà anche alla fine” E quel “per ora” lo ricorderà anche Gasperini verso la fine del campionato quando dovrà inchinarsi al Napoli. Comunque una sconfitta salutare in un percorso in crescita: così si arriva a San Siro per sfidare i campioni d’Italia tutelati dall’arbitro Mariani che a mezz’ora dalla fine della gara sul’1-1 fischia un rigore inesistente per i nerazzurri che il Karma para. Finisce in parità la partita simbolo lasciando il Napoli in vetta alla classifica con 26 punti dopo 12 giornate. E dopo una sconfitta (Atalanta) ed un pareggio (d’oro), occorre una vittoria contro la Roma guidata da Ranieri: e la vittoria arriva al 9° del secondo tempo con il gol dell’ex Lukaku. Marco Ciriello su il Mattino scrive: “ Il piede dell’uomo in più diventa il punto in più della vetta. Lukaku si allunga su cross di Di Lorenzo, il Napoli vince e rimane primo. E’ un gol velenosissimo, da ex, molto odiato, e quindi tanto rimpianto. In vetta, ora si va a Torrino e anche al Grande Stadio il Napoli detta la sua legge con un gol di Mc Tominay (31°pt) conservando la vetta. Quattordici partite appena ….ma la strada è tracciata
Questi gli highlights di Napoli-Atalanta; Inter-Napoli; Napoli-Roma; Torino – Napoli

 

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