Contropiede Azzurro

Napoli, attento alle spalle, c’è il pressing della Juve

Se fino a un paio di settimane fa il Napoli poteva sentire la pressione guardando avanti, in ottica scudetto, ora deve guardarsi le spalle dalla Juventus che giocherà domani alle 21 a Genova contro la squadra di Blessin che sembra quasi rassegnata ad un campionato in cadetteria. Ma quest’anno tutto può accadere e il Genoa a 25 punti potrebbe anche scenderà in campo con il bazooka non avendo più nulla da difendere.

Il Napoli giocherà invece sabato alle ore 15 a difendere il terzo posto in classifica nella sfida contro il Torino di Juric che, 10° in classifica, a 47 punti, nulla chiede più al campionato ma può giocare senza pressione alcuna.  Già nell’ultima trasferta a Empoli, ha dimostrato di guidare una squadra che non si arrende sino al triplice fischio: perdeva 1-0 e finisce 1-3 anche se sul quotidiano La Nazione si legge: “Quanto visto al Castellani domenica pomeriggio ha davvero ben poco a che vedere col calcio. Una vera e propria sagra degli orrori in cui il solo e unico protagonista è il signor Cosso da Reggio Calabria, che insieme alla sua banda di collaboratori – compresi quelli al Var (Pezzuto) – finisce per combinarne una dietro l’altra”.

Il Napoli arriverà all’Olimpico Grande Torino da una prestazione superlativa che cerca conferme su un campo ostico. Per Luciano Spalletti tutta la rosa è a disposizione anche se con qualche precauzione  per Rrahmani che  ha svolto lavoro di prevenzione in campo e Di Lorenzo che ha svolto esercizi di prevenzione in palestra.

Ma il vero elisir dovrebbe essere servito a cena: cena-Champions voluta fortemente dal Presidente per festeggiare il ritorno nella massima competizione che dovrebbe mettere alle spalle tutte le polemiche delle ultime settimane. Se la cura ADL è efficace, “Si va a fare anche colazione a questo punto…”, come ha esclamato Spalletti.