Contropiede Azzurro

Napoli-Barcellona 2-4, è notte buia al “Maradona”

Napoli-Barcellona 2-4, è notte buia al “Maradona”

Un brutto Napoli delude la folla del “Maradona” perdendo contro un Barcellona dimostratosi nettamente superiore per l’intera gara. Approccio disastroso alla partita da parte degli azzurri che, nella prima mezz’ora, sbagliano clamorosamente 6/7 uscite regalando palla ai blaugrana. Solo Osimhen sembra avere la concentrazione giusta e fa reparto da solo.

All’8° Insigne calcia malissimo un calcio d’angolo consentendo agli avversari un pericoloso contropiede finalizzato da Jordi Alba che punisce l’incolpevole Meret. Quattro minuti dopo i sogni del Napoli svaniscono di fronte al gol capolavoro di de Jong che manda la palla all’incrocio dei pali con un delizioso tiro a giro. Per tutto il primo tempo il Barcellona è padrone del campo. Ma al 21° Osimhem è atterrato in area da ter Stegen e l’arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto ci va Capitan Insigne che trasforma con glaciale freddezza riaprendo la qualificazione. Ma per i ragazzi di Spalletti non è serata di imprese e nonostante l’1-2 continua a subire la pressione degli avversari che vanno vicini al gol in almeno altre quattro occasioni. Pressione che dà i suoi frutti al 44° quando Piquet, dopo aver ripreso un rimpallo in piena area, piazza la palla nell’angolino alla sinistra di Meret con precisione chirurgica..

Nella ripresa Politano entra al posto di Demme e gli azzurri si schierano con un centrocampo a tre composto da Elmas, Fabian e Zielinski. Le cose migliorano un po’, ma è sempre il Barcellona ad essere pericoloso e trova l’1-4 con Aubameyang al 59°.  Poco dopo il gol esce Busquet ed entra Gavi. Al 68° Zielinski serve una bella palla a Insigne che la manda in rete da posizione di fuorigioco. Un minuto dopo il capitano lancia Osimhen che stravince il duello in velocità con Piquet e calcia di poco al lato. Al 73° Xavi ridisegna la squadra facendo entrare Nico Gonzalez, De Jong e Dembélé al posto di Traoré,  Ferran Torres e Aubameyang. A quel punto Spalletti getta la spugna e pensa alla gara di campionato con la Lazio. Entrano infatti Mertens, Ghoulam e Ounas e vanno a riposare Fabian Ruiz, Osimhen e Zielinski. All’81° esce anche Insigne tra qualche immeritato fischio ed entra Petagna che si fa apprezzare per una bella conclusione in diagonale parata di spalla da ter Stegen.

Svanisce così il sogno del Napoli di proseguire il cammino in Europa League, ma, alla luce della durissima lotta per il primo posto in campionato, forse è meglio così. Bisogna però riflettere sul perché abbia giocato le ultime due partite (Cagliari e Barcellona) nettamente al di sotto delle proprie possibilità e trovare subito i correttivi giusti.

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