Sembra lontanissimo il primo giorno di primavera: il 21 marzo il Napoli capirà se potrà lottare nelle ultime dieci giornate di campionato a quel 4 posto che significherebbe Champions, quattrini e ranking. Per ora è salvo il 20° posto in questa classifica d’élite, ma l’esclusione dall’Europa potrebbe avere conseguenze già nel prossimo giro. I quattrini dell’approdo in Champions salverebbero il progetto Napoli con minori ridimensionamenti.
Occhio al calendario del Napoli: le prime tre partite da affrontare sono Napoli-Benevento (domenica ore 18); Sassuolo-Napoli (mercoledì ore 18,30); Napoli-Bologna (domenica 7 marzo ore 20,45).
Già queste partite potrebbero dare una prima risposta rispetto alla classifica che vede l’Inter (53), Milan (49), Juve (45), Roma (44) Atalanta e Lazio (43): dunque il Napoli deve far la corsa su Roma, Atalanta e Lazio, ipotizzando i primi tre posti già acquisiti.
Domenica, dopo Napoli – Benevento, alle 20,45 si giocherà Roma-Milan e Ibra è affamato di punti, mentre per la Lazio a Bologna e l’Atalanta a Marassi contro la Sampdoria è cammino più agevole ma pur sempre soggetti ad un pareggio. Alla 26^ giornata, quando il Napoli incontrerà in casa il Bologna, l’Atalanta andrà a San Siro ad affrontare l’Inter e la Lazio andrà all’Allianz Stadium.
Per il Napoli – e si rassegni Gattuso circa la settimana tipo – dal 14 al 21 marzo si deciderà una buona fetta di obiettivo: tre partite mach in trasferta, Milan-Napoli (14 marzo), Juventus-Napoli (17 marzo, recupero di quella del 4 ottobre); e infine Roma-Napoli (21 marzo). Tre partite chiavi con tutti gli infortunati recuperati. Nonostante gli infortuni, nonostante gli errori, nonostante le tempeste, il Napoli ha le chiavi del suo destino.