Contro i russi il Napoli dovrà giocare una partita di alto livello se vuole ottenere una vittoria importante e fare un bel salto in classifica.
Il Napoli si appresta ad affrontare lo Spartak Mosca nella seconda gara di Europa League dopo uno strepitoso filotto di 6 vittorie consecutive in campionato. L’entusiasmo di tutto l’ambiente partenopeo naturalmente è alle stelle e l’ottimismo per un altro successo è tanto.
Ma i russi, al di là delle ultime prestazioni deludenti in campionato e in coppa, sono avversari ostici e nulla può essere dato per scontato. Basti pensare ai precedenti tra le due squadre. In passato si sono affrontate solo due volte, nella Coppa dei Campioni del 1990-1991, quella in cui Diego Maradona raggiunse la squadra con un jet privato e Bigon lo escluse dall’undici titolare mandandolo in panchina. Ebbene, sia la gara di andata, sia quella di ritorno finirono 0-0, ma, dopo i tempi supplementari, passò il turno lo Spartak ai calci di rigore.
Al “Maradona”, quindi, il Napoli dovrà giocare una partita di alto livello se vuole ottenere una vittoria importante e fare un bel salto in classifica, così da riavvicinarsi al primo posto. Qualsiasi altro risultato potrebbe seriamente compromettere le speranze di qualificazione.
Della necessità di conquistare i tre punti sembrano essere convinti tutti, allenatore, calciatori e tifosi. E a tal proposito si è provato a immaginare, attraverso la nostra vignetta, quale potrebbe essere la risposta di capitan Insigne, a chi, ricordandogli i precedenti tra le due squadre, gli chiedesse se un altro pareggio con i russi gli andrebbe bene…
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