Napoli fuori dall’Europa League, ora soltanto il campionato

Buon profeta Ottavio Bianchi che nell’intervista concessa al Mattino, aveva detto: “Penso sempre che la tattica micidiale sia sempre la ripartenza e il contropiede. Tutte le squadre che giocano in casa sono portate a fare come il pugile che perde per attaccare, si dimentica di fare bene la guardia e finisce ko.” E il Napoli, il primo uppercut l’ha preso all’8° e ancora stordito cinque minuti dopo. Micidiale il contropiede del Barca dopo un corner basso di Insigne che consente la ripartenza micidiale con la freccia Traorè che apre per Jordi Alba: niente da fare per Meret. Cinque minuti appena, mentre il Napoli cercava di capire che partita volesse fare e De Jong raccoglie la palla al limite dell’area e pennella un destro a giro: Meret raccoglie.

Il Napoli è in bambola e il tentativo di costruire dal basso è impedito dalla pressione degli spagnoli che potrebbero segnare ancora . Al 23° però, il fallo di Ter Stegen su Osimhen, VAR permettendo, libera l’urlo del Maradona che si avvia a vedere la partita:la serata di festa che stava già finendo è riaperta dal gol di Insigne. C’è il tempo di riprendere in mano il pallino del gioco. E poi al 45° la mazzata che stronca. Tuttavia il gol è viziato da un fuorigioco di un giocatore che impedisce la visuale a Meret come si vede nel fermo immagine pubblicato da napolicalciomercato.it. 

Non a caso nel calcio si parla di “episodi” che indirizzano una partita: al Maradona, ieri sera, il primo gol è stato un cadeau del Napoli e il terzo dell’arbitro che ha diretto in modo poco lucido alternando fiscalità e tolleranza (di parte) e consentendo perdite di tempo intollerabili.

Ma quando si perde, si ha torto: e il torto del Napoli più grande è stato quello di non aver creduto fino in fondo di potercela fare. Si son sentiti inferiori  di fronte alla pressione del Barca. Le conseguenze dei tanti infortuni, alla fine, si sentono, eccome. Adesso il Napoli dovrà stringere i denti e tornare in campo con rabbia ma anche con ordine e precisione di passaggi,  L’episodio del primo gol del Barca….mai più.