“Prima o poi paghi la stanchezza”: le parole di Antonio Conte in conferenza stampa dopo la sconfitta con il Benfica sono state più che eloquenti. C’è poco da analizzare in chiave tattica la partita quando al Napoli è mancata la lucidità e l’intensità per contrastare l’aggressività del Benfica che in casa sua e con due giorni in più di riposo, ha vinto per errori difensivi di chi era stanco e privo di energia come ha dichiarato anche Alessandro Buongiorno ai microfoni di Prime Video: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, probabilmente ci è mancata un po’ di energia per il ciclo di partite da cui venivamo. Loro ci hanno messo tanta intensità e agonismo e ora è importante andare avanti e cercare di migliorare con il nostro percorso di crescita“.
Dunque guardare avanti non senza timori di un ciclo ancor più impegnativo di quello appena affrontato. Dal 14 dicembre al 28 gennaio il Napoli dovrà affrontare 11 (si spera 12) partite che decideranno il futuro in tutte le competizioni in cui è impegnato. Già in una settimana la difficile trasferta a Udine e dopo 4 giorni l’impegno in Supercoppa a Riyadt, il 18 dicembre, sperando di giocare anche la finale il 22 dicembre per poi concludere il 2025 a Cremona.
Già con un Napoli al completo il calendario risulterebbe durissimo ma le assenze hanno trasformato un’emergenza in un’altra squadra, senza copertura. E’ questo che preoccupa Conte che dopo la vittoria con la Juventus, ebbe a dire: “E’ una situazione che potrebbe ammazzare chiunque: ora dobbiamo preparare la partita, magari di più alla lavagna”. Garda l’infermeria ogni giorno ma può solo sperare nel recupero (dosato) di Lobotka e di Gutierrez anche se da settimane si parla di Lukaku, al più accompagnatore della squadra in Arabia.
Si deciderà molto nei prossimi 40 giorni sia per il prosieguo in campionato, sia per continuare la splendida avventura in Champions League. Per ora, partita-partita, c’è Udinese-Napoli in programma domenica alle 15 nello stadio Friuli dove il Napoli si laureò Campione d’Italia per la terza volta.