
Napoli – Inter affidata a Daniele Doveri
Sarà Daniele Doveri a dirigere Napoli – Inter, in programma lunedì alle 20,45. Daniele Doveri, della sezione di Roma 1, sarà assistito da Passeri e Del Giovane; IV ufficiale sarà Fabbri; al VAR è stato designato Calvarese con Giallatini assistente. L’arbitro originario di Volterra torna ad incrociare gli azzurri per la 22esima volta: l’ultima designazione è stata ad ottobre quando gli azzurri pareggiarono 0-0 contro il Torino, ma l’ultima al San Paolo, il 19 maggio contro l’Inter, fu 4-1. Nei precedenti incontri, Doveri, internazionale dal 2017, ha fischiato 14 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte (a Sassuolo nel 2015 e a Empoli ad aprile scorso)
Pur essendo uno dei più longevi ed esperti arbitri della CAN A ha offerto eccellenti prestazioni ma anche diversi episodi negativi sia nei confronti degli azzurri, sia in altre partite. L’elenco dei “ricordi” risale al campionato 2014/15, in un Napoli-Palermo (3-3) quando Bamba falcia in area Zapata impunemente; l’anno successivo, in Genoa – Napoli (0-0), fallo in area di Burdisso su Higuain ma Doveri non vede; nello stesso anno, Napoli-Carpi (1-0): Sabelli tira la maglia di Callejon impedendogli di raggiungere il cross di Ghoulam e Doveri era distratto: successivamente Callejon segna ma il gol viene annullato per un fuorigioco inesistente; in Milan-Napoli (0-0) del 26 gennaio 2019, Fabian Ruiz subisce un secondo giallo incomprensibile, tanto da suscitare qualche protesta di Ancelotti allontanato dal campo. Infine ad aprile, al Castellani, per Empoli-Napoli (2-1) il Corriere dello Sport titola: Doveri “insufficiente” per non aver mostrato un rosso a Traorè per un bruttissimo intervento su Mario Rui ed aver ignorato due falli in area di Pajac e Silvestre.
Comunque Daniele Doveri, è più volte inciampato in direzioni discutibili: in un derby di Coppa Italia Juventus-Torino 2-0 del 3 gennaio 2018, non annullò un gol di Mandzukic viziato da un fallo di Khedira su Acquah (nonostante avesse visto la scorrettezza sul monitor), cosa che gli costò uno stop. Da ricordare anche il rigore concesso alla Juventus nel match contro il Milan del 10 marzo 2017, quando da assistente di porta segnalò all’arbitro Massa un inesistente fallo di mano di De Sciglio e, da buon ultimo, quest’anno una grave svista in Torino-Juventus: una palla viene deviata con il braccio destro da De Ligt all’altezza del primo palo, ma l’arbitro lascia correre e poi conferma la decisione dopo consulto audio con il Var. Un rigore netto negato dall’arbitro distratto.
Diana Miraglia
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