
Napoli Milan 1-3, la pagella degli azzurri
Napoli Milan 1-3, la pagella degli azzurri
Quasi tutti gli azzurri giocano sotto tono e il Milan vince con merito il big match del San Paolo. L’unico a salvarsi è Politano. Brutta serata per Koulibaly e Di Lorenzo
DIFESA:
Meret 6 – Para bene un bel tiro di Calhanoglu dal limite, ma non riesce a salvare la porta dal micidiale colpo di testa di Ibra. Sul secondo gol ha qualche responsabilità per non aver tentato l’uscita aerea. Sul terzo, quello di Hauge, può fare poco.
Di Lorenzo 5 – Che non attraversi un buon momento lo dimostra quando calcia sulla traversa un tiro da tre metri fallendo un gol fatto. Ma anche nella fase difensiva lascia molto a desiderare. Da un suo appoggio sbagliato di petto nasce il gol del raddoppio per i rossoneri. Qualche responsabilità ce l’ha anche sulla terza rete di Hauge.
Manolas 6 – Disputa una partita sufficiente mettendoci cuore e forza. Commette un solo errore sul guizzo in area del giovane Hauge che lo supera e segna il gol del 3-1.
Koulibaly 5 – Due dei 3 gol realizzati dal Milan nascono da suoi errori. Imbarazzante quello sul colpo di testa di Ibra al quale permette di colpire la palla in totale libertà. Sul secondo gol lascia improvvisamente la marcatura del gigante svedese al quale si oppone invano Mario Rui. Serata da dimenticare in fretta.
Mario Rui 6 – Dopo un primo tempo insufficiente cresce nella ripresa soprattutto nella fase propositiva. I cross migliori arrivano dai suoi piedi e le azioni più pericolose, tra le quali il gol di Mertens, nascono da alcune sue iniziative. Non è lui che sbaglia sul gol di Ibra, ma è Koulibaly che si perde la marcatura.
CENTROCAMPO:
Fabian 5,5 – Pur mettendoci tanto impegno gioca una gara decisamente sotto tono. Ha il compito di costruire gioco, ma lo fa con troppa lentezza. Compie diversi errori nel passare palla ai compagni vicini, cosa che un calciatore della sua qualità non può permettersi. (90° Elmas SV)
Bakayoko 6 – È ingenuo nel commettere il fallo che gli costa il secondo giallo e l’espulsione. Ma a parte questo errore, dovuto forse alla sua istintiva esuberanza fisica, disputa una buona partita sia da un punto di vista qualitativo, sia da quello quantitativo. Negli ultimi venti minuti appare palesemente stanco, ma Gattuso decide di non sostituirlo.
ATTACCO:
Lozano 5,5 – Non gioca una gran partita, ma forse non è solo colpa sua. Costretto ad alternarsi con Politano tra fascia destra e centro si perde e fa tanta confusione. Per rendere al meglio ha bisogno di quegli spazi che solo sulla fascia riesce a trovare. Farlo giocare al centro, dove sembra un pesce fuor d’acqua, è una scelta sbagliata. (56° Zielinski 6 – Appare in ripresa e forse, con lui in campo dall’inizio, le cose sarebbero andate meglio. Si esibisce in qualche spunto interessante, come quando dà il via all’azione che si conclude con il gol di Mertens).
Politano 7 – È l’unico dei quattro attaccanti a disputare un’ottima partita. Ma le cose migliori le fa nella sua zona naturale, la destra, e non nella posizione centrale in cui lo schiera il mister. È sempre nel vivo dell’azione offensiva e tenta ripetutamente la via del gol con tiri dal limite. (69° Petagna 6 – Cerca di dare una mano ai compagni rimasti in dieci ed è sua l’unica occasione importante nel finale).
Insigne 5,5 – È l’ombra del calciatore ammirato nelle ultime partite e in nazionale. Per tre quarti della gara appare stanco e gli riesce poco o nulla. Migliora un po’ negli ultimi venti minuti. Esce stremato dal campo.
Mertens 6 – Nel primo tempo Donnarumma gli nega il gol con una super parata. Nella ripresa segna il gol dell’1-2 con un colpo d’astuzia. Per il resto, pur giocando nel suo ruolo naturale, offre una prova incolore.
Numeri e statistiche del match
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