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Napoli, perché ADL ha scelto il "filosofo" Spalletti?

Napoli, perché ADL ha scelto il “filosofo” Spalletti?

la vignetta di Roberto ReyNapoli, perché ADL ha scelto il “filosofo” Spalletti?

Luciano Spalletti, originario di Certaldo, è stato definito in passato “l’allenatore filosofo” in virtù del suo modo di parlare un po’ contorto. Sono infatti celebri alcune sue frasi pronunciate ai tempi dell’Inter e della Roma per le quali gli fu attribuito il succitato soprannome. “Ci sono situazioni temporali da portare a braccetto quando si parla delle cose”. “Noi dell’Inter siamo cittadini del cielo che abitano sulla terra”. “Mi identifico in ciò che amo e amo ciò in cui mi identifico”. Frasi di sicuro più accostabili a Marzullo che a Seneca, ma tant’è, Spalletti è e resterà per sempre “l’allenatore filosofo”.

Oggi è sulla panchina del Napoli e dovrà vedersela con il “fumantino” De Laurentiis che negli ultimi anni ha avuto rapporti piuttosto turbolenti con i propri allenatori (Sarri, Ancelotti e Gattuso). Viene da chiedersi come reagirà il nuovo tecnico azzurro se il Presidente dovesse davvero cedere alcuni pezzi pregiati della rosa? S’incatenerà come promesso o prenderà la cosa con filosofia e andrà avanti? Di certo sarà una stagione tutta da seguire perché i protagonisti, seppur con atteggiamenti diversi, sono entrambi due belle “cape toste” e nulla può essere dato per scontato.

Ma sul perché De Laurentiis abbia scelto Spalletti proprio nella stagione in cui sembra inevitabile un “ridimensionamento” della squadra, noi un’idea ce l’abbiamo e ve la mostriamo nella simpatica vignetta…

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