
Napoli, perché ADL ha scelto il “filosofo” Spalletti?
Napoli, perché ADL ha scelto il “filosofo” Spalletti?
Luciano Spalletti, originario di Certaldo, è stato definito in passato “l’allenatore filosofo” in virtù del suo modo di parlare un po’ contorto. Sono infatti celebri alcune sue frasi pronunciate ai tempi dell’Inter e della Roma per le quali gli fu attribuito il succitato soprannome. “Ci sono situazioni temporali da portare a braccetto quando si parla delle cose”. “Noi dell’Inter siamo cittadini del cielo che abitano sulla terra”. “Mi identifico in ciò che amo e amo ciò in cui mi identifico”. Frasi di sicuro più accostabili a Marzullo che a Seneca, ma tant’è, Spalletti è e resterà per sempre “l’allenatore filosofo”.
Oggi è sulla panchina del Napoli e dovrà vedersela con il “fumantino” De Laurentiis che negli ultimi anni ha avuto rapporti piuttosto turbolenti con i propri allenatori (Sarri, Ancelotti e Gattuso). Viene da chiedersi come reagirà il nuovo tecnico azzurro se il Presidente dovesse davvero cedere alcuni pezzi pregiati della rosa? S’incatenerà come promesso o prenderà la cosa con filosofia e andrà avanti? Di certo sarà una stagione tutta da seguire perché i protagonisti, seppur con atteggiamenti diversi, sono entrambi due belle “cape toste” e nulla può essere dato per scontato.
Ma sul perché De Laurentiis abbia scelto Spalletti proprio nella stagione in cui sembra inevitabile un “ridimensionamento” della squadra, noi un’idea ce l’abbiamo e ve la mostriamo nella simpatica vignetta…
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