Contropiede Azzurro

Napoli, prima si vende, poi si compra

Dalla sconfitta con l’Empoli alla vittoria con il Sassuolo il Napoli ha attraversato un uragano che non sembra placarsi. Dal “ritiro ritirato”, alle cene, al blitz a casa Mertens, all’annuncio dell’acquisto di  Kvaratskhelia (10 milioni), ecco che Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport, ai microfoni dell’emittente satellitare ha fatto il punto sulle strategie future del Napoli, ovvero “prima si vende, poi si compra” : “136 milioni di monte ingaggi, 220 di rosso nel periodo Covid, tra costi ed entrate mancate. E una quarantina quasi, anche quelli già impegnati. Dieci circa per Zizì Kvaratskhelia. Una quindicina per riscattare Anguissa. Gli altri su Mathias Oliveira. Per il quale col Getafe qualcosa ancora c’è da aggiustare. Però, c’è fiducia. Insomma, il Napoli fa i conti. E più o meno sa come vuole farli quadrare. La Champions ne porterà una cinquantina e il Maradona è tornato un tesoro di passione. Torneranno i giovani Gaetano e Zerbin.

E poi gli stipendi da tagliare del 30 per cento. Malcuit, Ghoulam e Insigne via a scadenza. Ospina è ancora una riflessione. Mertens una trattativa che non è soltanto sentimento. Ci sono parametri, aspettative. C’è una consapevolezza che è nei numeri. 15 da titolare e 11 gol fatti; uno ogni 111 minuti giocati. Mertens ha convinto De Laurentiis e Spalletti sul campo. Lì si è preso il futuro. La decima stagione. La stella sul petto e i sogni di sempre, da sostenere però col progetto.

Prima si vende, poi si compra. Koulibaly, Fabiàn, Zielinski e Osimhen, sono 200 milioni di potenziali entrate e di idee poi da spendere. Ma deciderà il mercato, decideranno Spalletti e De Laurentiis dopo una classica, probabile, chiacchierata franca faccia a faccia su tutto quel che è stato e che dovrà essere il loro nuovo Napoli”.  Stavolta, però, i tifosi non faranno sconti.