
Napoli – Roma sotto lo sguardo di Maradona
Bisogna decidere se sarà Stadio Diego Armando Maradona oppure Maradona Stadium: dettagli, ma sarà comunque un grande evento domani sera entrare nello stadio di Maradona. Incute rispetto e Diego ne sarebbe stato molto felice come quando ufficialmente gli venne consegnata la cittadinanza onoraria e disse: “Sono cittadino da quando sono arrivato a Napoli. Ringrazio il sindaco De Magistris per avermi messo in mezzo a tutto questo e voglio ringraziare tutta Napoli, perché io giro il mondo e vedo sempre scritte col mio nome in questa città. Si vede chi mi ama, nessun popolo mi ha voluto così bene quanto i napoletani.
Così giovedì sera sono state ultimate le prove generali con la gara di Europa League e ora si torna a lottare in campionato per un posto Champions. Arriva la Roma che a 17 punti si candida nella lotta per lo scudetto e con una squadra che a riflettori spenti marcia convinta. La Roma potrebbe schierare la migliore formazione contando di recuperare il terzetto Ibanez, Smalling, Mancini ed anche Dzeko. Si vedrà.
Il Napoli scenderà in campo con un’arma in più perché, non è retorica pensare che Diego abbia fatto invasione di campo. E’ presente e Lorenzo Insigne ne sente fortemente lo sguardo e il giudizio. C’è un peso che va alleggerito ed una vittoria avvicinerebbe anche i tifosi alla squadra restituendo quelle folate emotive offuscate da tempo.
Napoli – Roma è il derby del sole che viveva una rivalità sportiva senza eccessive animosità fino ad una gara durissima nel 1987 che portò Salvatore Bagni a sfidare la Curva Sud dell’Olimpico con il gesto noto dopo un insperato pareggio con due azzurri espulsi (Careca e Renica) e con Maradona a calciare un corner per un Francini lesto a insaccare.
A porte chiuse sarà più semplice per i giallorossi che tuttavia saranno seguiti dall’immagine di Maradona che li terrà d’occhio.
Gattuso potrebbe al più rischiare e portare Osimhen in panchina, ma deve pensare ad una formazione priva di Bakayoko squalificato, con Demme e Ruiz al centro avanti alla difesa ‘tipo’ e dietro Insigne, Elmas (Zielinski), Lozano con Mertens punta.
Comments (0)