 
Napoli-Torino: tocca a te Lorenzo
Alle 20,45, allo Stadio Maradona il Napoli scenderà in campo per affrontare un Toro furioso, ma gli azzurri dovranno dare un senso alla sentenza che ha restituito la verità delle cose. In albergo si possono perdere partite (e scudetti), e in albergo le si possono anche vincere. Adrenalina pura per gli azzurri con Insigne pronto a prendere per mano i suoi che all’Olimpico sembravano aver perso la rotta, ma l’applauso di tutta la squadra, ieri, nell’apprendere che i giudici del collegio di garanzia avevano restituito ciò che era stato scippato, dovrebbe essere sufficiente a trasformarli in guerrieri. Certo, il Torino arriva al Maradona dopo una grave crisi di risultati e con qualche assenza di troppo, ma se il Napoli gioca da Napoli….
Gattuso, ha fato appello al senso di unità del gruppo convocando anche Llorente, Koulibaly e Lozano usciti infortunati dalla partita all’Olimpico: in panchina ma presenti per un senso di appartenenza che tutti gli azzurri dimostrano. In disparte resta il solo Milik, il cui unico sentimento è di natura sindacale.
Gattuso sembra orientato al solito 4-2-3-1 con Meret in porta; Maksimovic- Manolas coppia centrale con Hysaj a sinistra e Di Lorenzo a destro; in mediana Bakayoko con Demme e avanti Insigne-Politano esterni con Petagna avanti a Zielinski.





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