Contropiede Azzurro

Napoli, un attacco da reinventare

Mentre si discute se e quando far ripartire il campionato di Serie A, si susseguono le voci di calciomercato che interessano il Napoli, soprattutto per quanto riguarda l’attacco. In lista di sbarco, infatti, ci sono Milik, Mertens, Callejon, Llorente, Younes e forse Lozano. Nelle ultime ore si è parlato molto di un interessamento della Juventus per il centravanti polacco, gradito a Sarri e che accetterebbe volentieri di giocare accanto a Cristiano Ronaldo. Mertens prende tempo nel firmare il prolungamento del contratto in attesa di proposte convincenti da parte dell’Inter o di qualche altro top club. Callejon è intenzionato a chiudere la carriera in Spagna. Llorente e Younes non sono calciatori per il quale Gattuso stravede. Per Lozano, invece, bisognerà decidere se tentare di recuperarlo oppure, qualora arrivasse una proposta congrua, cederlo, magari all’Everton di Ancelotti visto che l’ex tecnico azzurro è un grande estimatore del messicano. Con questo scenario, non è improbabile una rivoluzione nel reparto offensivo partenopeo. Per ora c’è solo una certezza: Petagna. Ma poiché il ragazzo da solo, seppur bravo, non può bastare, il Napoli sta monitorando diversi giocatori che, per qualità ed esperienza, non dovrebbero far rimpiangere gli eventuali partenti. Tra questi uno dei più graditi a Gattuso sembra essere Sardar Azmoun, venticinquenne attaccante dello Zenit San Pietroburgo e della nazionale iraniana, la cui valutazione di mercato si aggira intorno ai 16/18 milioni di euro. Della trattativa Napoli-Azmoun ne ha parlato in questi giorni anche l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà.

Soprannominato il Messi iraniano, Azmoun è una punta centrale destro di piede dalle capacità atletiche fuori dal comune, con buona visione di gioco e dalle ottime qualità tecniche. Velocissimo palla al piede, è abile nel dribbling e nel contropiede. È un attaccante moderno che gioca per la squadra e non solo per sé stesso e può ricoprire anche il ruolo di seconda punta. Quest’anno nel campionato russo ha disputato 21 partite segnando 10 gol e servendo ai compagni 6 assist. In Champions, invece, ha giocato 6 volte realizzando 2 gol.

Roberto Rey