Napoli, il viaggio inizia questa sera

Tutti i riflettori saranno puntati sul Maradona per seguire Napoli – Empoli in programma questa sera per l’ultima della 32esima giornata. E ora tutti tacciano perché parla il campo e il campo ha sancito che il Napoli lotta per lo scudetto sulla scia di uno squadrone già costruito per vincere. Da appena otto mesi Antonio Conte ha assemblato un puzzle complicato ma estremamente stuzzicante che a gennaio è stato danneggiato da un grandissimo giocatore al quale nessuno ha insegnato che cosa sia un patto, una stretta di mano, un impegno, una promessa.

Il puzzle poteva distruggersi come quando Hamisk lasciò Napoli, perché gli ingranaggi sono delicati nell’equilibrio. Eppure il Napoli è in lotta per lo scudetto senza il campione georgiano e senza un degno sostituto. Il Napoli è in lotta per lo scudetto pur avendo avuto tre titolarissimi infortunati e non in una sola occasione. Ora ci sono di fronte sette partite durissime per almeno 16 squadre che lottano per un proprio traguardo come per il Napoli a caccia del primato e come per l’Empoli a caccia di punti salvezza.

Parli dunque il campo e le decisioni degli allenatori per una formazione d’assalto. Roberto D’Aversa potrebbe schierare l’Empoli con un 3-4-2-1  : Vasquez; Goglichidze, Marianucci, De Sciglio; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Seb. Esposito, Fazzini; Colombo.

E Conte restare con il modulo storico del Napoli, ovvero il 4-3-3,  e schierare: Meret; Mazzocchi, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Gilmour, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres.