
NBA, spuntano altri positivi: Brogdon e due casi tra i Phoenix Suns
Far ripartire una lega da 30 squadre (e migliaia di addetti) nel paese che ormai registra quasi 1/3 dei positivi al Covid-19 a livello globale (sfondata quota 2.4 milioni di casi). Il commissioner NBA Adam Silver aveva messo in conto di possibili intoppi al progetto, che puntualmente sono arrivati. Dapprima la positività della star dei Denver Nuggets, Nikola Jokic, contagiato al torneo-focolaio del connazionale Novak Djokovic.
Adesso è ufficiale la positività di Malcom Brogdon, point guard degli Indiana Pacers. “Sto bene, non ho sintomi e al momento sono in quarantena” ha dichiarato Brogdon, che prima dello stop viaggiava ad una media di 16.3 punti e 7.1 assist.
Oltre a Brogdon, sono risultati positivi i tamponi di due giocatori, rimasti anonimi, dei Phoenix Suns. Tutti e tre gli atleti hanno interrotto gli allenamenti con la squadra e rimarranno per due settimane in quarantena. Per rientrare in gruppo dovranno avere l’ok di una commissione medica, che effettuerà anche test cardiaci.
La positività è stata scoperta grazie ad un test a tappeto previsto per tutti i giocatori che saranno impegnati, nel finale di stagione. Si comincerà il 30 luglio, in un’insolita location: il parco di Disney World di Orlando, Florida.
Comments (0)