
C’è chi non si applica a pensare
Nei pressi dello stadio Sinigaglia sono stati affissi messaggi stupidi come “Pulcinella not welcome” e anche un altro ancor più stupido: “Ha potenziale, ma non si applica: forza Vesuvio”. Eppure il primo cittadino Alessandro Rapinese nei giorni scorsi aveva detto : “Spero sia una bella festa e che ce la godremo tutti insieme” e, intervenuto a Radio Kiss Kiss aveva parlato dell’ampliamento dei posti aggiungendo 175 poltrone per i tifosi azzurri. Inoltre aveva parlato di birra da offrire agli ospiti in arrivo per creare quell’atmosfera festosa che dovrebbe essere la regola. Ed ha così concluso: “ Non posso pensare che ci possa essere un solo tifoso, o del Como o del Napoli, che sia disposto a rovinare questa festa. Vi dico che domenica Como sarà napoletana. Per il passato agli episodi di violenza dico basta, noi italiani siamo un popolo civile e dobbiamo mantenere ad alti livelli la nostra onorabilità”.
Ma il sindaco non è riuscito nell’impresa perché almeno un gruppetto di stupidi ha speso, fosse anche un euro, per far stampare tali messaggi. In una popolazione di 83mila abitanti, magari con 3/4mila campani, anche un gruppetto di 100 paesani rappresenta una percentuale altissima con un livello mentale preoccupante, tanto che il consigliere al Comune di Napoli Nino Simeone ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ha così commentato l’episodio: “I tifosi del Como stanno mostrando che la madre degli imbecilli è sempre incinta”. In poche parole questi pseudo-tifosi lariani, avrebbero (forse) potenziale, ma non si applicano a pensare.
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