Contropiede Azzurro

Non ci fate arrabbiare

Non ci fate arrabbiare

Regola n. 1 – non fate arrabbiare il Napoli

Regola n. 2 – non pensate che il Napoli sia morto: risorse dalla Serie C dove l’avevano scaraventato mentre “altre” strisciate veleggiavano

Regola n. 3 – non sperate in una rissa, in presenza o a distanza tra Adl e Conte

Regola n. 4 – non sperate di vietare le trasferte e togliervi dai  piedi i tifosi azzurri: quelli sono ovunque

Regola n. 5 – quando Hernanes a Dazn dice che il Napoli ha vinto per “cazzimma”, dimostra scarsa competenza, o meglio competenza juventina

Regole n. 6 – Paghiamo tutti l’abbonamento a Dazn per amore del Napoli,  ma pigiamo il “muto” per non sentire il circo costruito ad arte. Marelli dice che il rigore non c’è; poi diventa rigorino e nessuno che si indigni per le volgarità di un bestemmiatore.

Regola n. 7 – l’ultima regola è tutta per i tifosotti: smettetela di istruire processi sommari dopo una sconfitta o in un momento di crisi. Crescete e moltiplicatevi nel dare sostegno, sempre e comunque, ma soprattutto quando c’è buio. I tifosi devono portare la luce quando è notte e magari, al prossimo tunnel, sarebbe il caso di organizzare un comitato d’accoglienza come quello che accolse gli azzurri al ritorno da Bergamo.

Con queste prime elementari regole che dovrebbero tenere a mente giornalisti, commentatori, policalciofili, tifosi e giocatori volgari, scorretti e razzisti, il Napoli può cominciare il Campionato 2025/26 con lo scudetto cucito in petto. Possiamo perderlo? Possiamo tenerlo? Sempre il Napoli arrabbiato, lotta con la stessa grinta e personalità dei napoletani intelligenti. Al momento, non alla Villa Santarella, ma nello Stadio Maradona, “Qui rido io”.