Non si discuta Luciano Spalletti dopo tanti errori già commessi nel passato
Nel marzo 2021, secondo il Corriere dello Sport, il sogno del presidente Aurelio De Laurentiis sarebbe stato quello di portare al Maradona Massimiliano Allegri con il quale ci furono anche contatti.
Maggio 2022, pare che il sogno del Presidente De Laurentiis sia Unai Emery che già avrebbe voluto per sostituire Rafa Benitez.
Intanto alla guida del Napoli c’è un grande allenatore con il quale il Napoli potrebbe aprire un ciclo se si creassero i presupposti per lavorare con serenità e rispetto. Ogni sconfitta può nascondere un errore tattico o un errore individuale, ma in un percorso con tanti ostacoli, il Napoli conquista con tre settimane d’anticipo la qualificazione in Champions League senza che l’ambiente senta l’esigenza di festeggiare.
Ancora si parla di sdegno e vergogna per non aver avuto la forza di salire sul treno in corsa alimentando la rabbia del tifoso. Eppure quello champagne che restò chiuso il 23 maggio dello scorso anno, può essere stappato con 20 giorni d’anticipo dopo una partita in cui il Napoli è ritornato a fare il Napoli. Ma neanche la vittoria travolgente sul Sassuolo ha placato gli animi che parlano di una squadra che non è scesa in campo, escludendo la possibilità che “quella” squadra sia stata schiacciata dalla corazzata Napoli. Anche la Fiorentina è crollata, l’Inter come il Milan hanno fatto tanti passi falsi, la Roma porta ancora la cicatrice Bodo (6 gol presi dai salmonari) e si trova 63mila spettatori per il “sogno” quinto posto.
Il calcio non è matematica, né teatro, né cinema quando una recensione può indirizzare lo spettatore. Il calcio è altro: è passione, rabbia, felicità, emozione, dolore, incertezza, dubbio, attesa.
Rientrare nell’ambito della critica costruttiva sarebbe un imperativo categorico anche per non minare certezze e indispettire un allenatore che al suo primo anno alla guida del Napoli ha centrato l’obiettivo e stava per inciampare in un altro molto più grande. Non si discuta Luciano Spalletti dopo tanti errori già commessi nel passato.
Non si stritoli chi può costruire. “Ciccio Marolda intervenuto a Radio Kiss Kiss ha dichiarato: “Io spero che Spalletti resti, ma qualche errore l’ha commesso. Nella gestione di qualche partita, nella gestione di qualche calciatore che poteva avere più spazio, anche qualche errore di comunicazione. Sono peccati veniali che però ti fanno vincere, i successi si costruiscono tenendo conto di tutti i fattori”.




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