
Nuovi dettagli sulla maxi truffa ai danni di Antonio Conte
Come già riportato da Contropiede Azzurro (vedi articolo)Antonio Conte sarebbe stato vittima di una maxi truffa ideata dal promotore finanziario Massimo Bochicchio: il tecnico salentino- allora allenatore del Chelsea– fu convinto da Bochicchio a investire 30 milioni di euro nel fondo Kidman, apparentemente garantito da HSBC- la più importante banca inglese (fatto che si rivelerà non vero); il tutto per un maxi rendimento di 33,1 mlioni , soldi però che non sono mai arrivati.
Come segnalato a fine agosto da La Verità, tra i clienti del manager ci sarebbero stati anche l’ex terzino della Juventus Patrice Evra, Luca Bascherini, procuratore di Claudio Ranieri, e Leona Konig, compagna del noto agente Federico Pastorello
La rete di conoscenze, vere o millantate – come i rapporti con la Pirelli e con Marco Tronchetti Provera -, è stata tutta messa in piedi negli anni in cui Bochicchio ha lavorato proprio in HSBC a Londra, dove il finanziere napoletano ha trascorso sei anni, dal 2006 al 2012.
Londra e Roma sono le città dove il fnanziere aveva allestito la rete della Kidman Asset Management.Tuttavia dopo che la Corte Commerciale di Londra ha sequestrato al promotore finanziario un patrimonio di 61 milioni di euro, Bochicchio è scomparso dai radar e nessuno sa dove sia: c’è chi dice che sia fuggito a Hong Kong dopo lo scoppio dello scandalo, chi invece lo dà rientrato in Italia, dove è un uomo libero e senza alcun procedimento con la giustizia. E tecnicamente lo è anche in UK, dove non è stato condannato per truffa, ma per ora gli è stata recapitata solo un’ingiunzione di pagamento.
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