
Nuovi dettagli sulla tanto chiacchierata Superlega
Il punto di partenza per analizzare l’idea di Superlega potrebbe essere: che cos’è la Superlega? Questa è, per ora, soltanto un’idea, di cui le squadre più blasonate d’Europa tra le quali ci sarebbero anche le italiane Milan, Inter e Juventus, stanno parlando da diverso tempo ormai. Il progetto prevede una nuova competizione europea a partire dalla stagione 2022/2023 che dovrebbe sostituire-integrare la vecchia Champions League. Questa dovrebbe diventare, nell’ottica dei club proponenti, una competizione su “invito” permanente a 15 club ogni anno, mentre altre 5 squadre si giocherebbero l’accesso in base al piazzamento nella stagione precedente, per un totale di 20 squadre. Gli ospiti fissi sarebbero le 3 italiane sopra riportate, 5 o 6 club inglesi, Bayern Monaco e Borussia per quanto riguarda la Germania, PGS a rappresentare la Francia, ed infine Atletico, Real e Barca per la Spagna. Le partite si giocherebbero infrasettimanalmente, come per la Champions. I club partecipanti sarebbero divisi in 2 gruppi da 10, e si scontrerebbero all’interno di ognuno dei gruppi per entrare nelle prime 4 e giocarsi così i playoff. Questi, a loro volta, consisterebbero in 2 turni con partite in casa e in trasferta, mentre la finale a partita secca si giocherebbe in uno stadio neutro.
Un’altra questione che viene alla mente è: Perché? Quella della Superlega è un’idea che circola da prima della pandemia, ma quelle voci sono diventate adesso più pressanti perché quegli introiti, tantissimi, che andrebbero nelle casse degli ospiti fissi, oggi più di ieri sarebbero vitali. Stando a quello che dice Sky News ci sarebbe già la JP Morgan pronta a mettere sul piatto ben 5 miliardi di prestito. Che i soldi nelle casse dei club e della UEFA non siano tanti quanti ce n’erano un tempo lo si vede anche da altri indizi: si sta seriamente pensando di ridurre i premi riservati ai primi posti nelle competizioni europee. Le motivazioni sono di natura strettamente economica.
Infine: sarebbe giusto? Al netto del fatto se sia giusto o sbagliato da cui risposte o filosofiche o economiche, sia almeno chiara ai fruitori, diretti interessati, qual è la situazione.
la Fifa intanto con le sei confederazioni continentali, ha aspramente criticato il progetto minacciando: “Chi gioca la Superlega europea è fuori da tutto il calcio internazionale e chi vi partecipasse, che sia club o giocatore, “non sarebbe autorizzato a partecipare a nessuna competizione organizzata dalla Fifa o dalla rispettiva confederazione”. Sarebbe dunque fuori da Champions, Europei, Mondiali, Coppa America, o competizioni simili.
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