Le interviste di Radio Goal in diretta su Kiss Kiss Napoli: le opinioni dei dirigenti sportivi Giuseppe Incocciati e Massimo Agostini e dell’ex terzino brasiliano, oggi allenatore José Marcelo Ferreira, noto come Zé Maria
Giuseppe Incocciati: “Parma-Napoli? Il recupero di Neres può essere determinante, per me il brasiliano servirà molto nelle ultime due di campionato. Se a gara in corso o dall’inizio lo deciderà Conte, ma è un calciatore che ha freschezza ed andrebbe sempre messo in campo. Col Genoa ha cambiato il volto della gara. Parma-Napoli? Chi usa meglio la testa la spunterà, la differenza la fa il giocatore che riesce a gestire meglio le proprie emozioni. Le pressioni sono tante, le prospettive sono straordinarie e la psicologia la fa da padrona. Il Napoli dovrebbe vincere entrambe le gare, ma per vincere bisogna far gol e per far goal ci vuole chi ha la cultura del goal. Perciò spingo molto su Neres, non mi stupirei se Conte si affidasse al 4-2-3-1 con Neres, Politano e Raspadori dietro Lukaku. Anguissa e McTominay sarebbero perfetti per giocare davanti la difesa”.
Massimo Agostini: “Raspadori è un elemento importante, Lukaku fa più fatica quando è solo, mentre con Raspadori vicino entrambi diventano più pericolosi. Raspadori conosce i tempi di inserimento, vede benissimo la porta e credo che Conte continui a schierarlo al fianco di Lukaku. Sulla carta l’Inter ha lo scoglio più grande da superare, il Napoli sfiderà una squadra che ha bisogno di punti però. L’Inter non può andare a pregiudicare una finale che per la società è determinante e l’Inter è quella che deve usare più la testa del Napoli che invece deve andare dritto e vincerle entrambe”.
,Ze Maria: “Sarà un finale di stagione stupendo tra Napoli ed Inter, se la giocheranno fino alla fine. Finalmente il campionato torna ad essere più bello. A Parma c’è un’attesa come i vecchi tempi, hanno bisogno di un punto ed il Napoli deve vincere. Ancelotti in Brasile? Sono felice perchè Carlo è un amico, sono stato anche a Napoli a trovarlo anni fa. E’ stato il mio primo allenatore in Italia. Mi auguro faccia bene, è tra i più forti al mondo e i più vincenti”.