Con la ripresa degli allenamenti all’SSC Napoli Konami Training Center, si torna in clima partita e Venezia-Napoli diventa la prima nuova frontiera per provare la scalata. Il Napoli non deve sognare, deve vincere perché ha una squadra attrezzata per poter tentare di salire sul primo dei quattro gradini della vetta. Il calciomercato invernale ha (forse) riparato quello non fatto a giugno dalla Juventus che ora sembra essere diventato l’incubo per un assalto al quarto posto. Ma anche l’Inter, con Gosens e Caicedo ha qualche freccia in più.
Il Napoli non ha cercato di riparare perché, al netto di infortuni e della partecipazione alla Coppa d’Africa, ha una rosa completa che negli ultimi due mesi ha acquistato un Ghoulam in più con Zanoli che si è timidamente affacciato con buona personalità pronto a subentrare al sempre presente Di Lorenzo.
Di fronte, al Penzo, il Napoli troverà un Venezia che potrebbe schierare già una vecchia conoscenza della Serie A, Luis Nani, 35 anni, che nel 2018 andò via dalla Lazio per volare allo Sporting Lisbona fino all’Orlando City. Difficilmente schiererà anche l’ultimo acquisto Jean-Pierre Nsame dello Young Boys arrivato quasi al gong finale dopo essere stato rifiutato dalla Sampdoria perché poco affidabile inseguito alla rottura del tendine d’Achille.
Spalletti non potrà contare ancora su Anguissa e Koulibaly che giocheranno domani e dopodomani la semifinale di Coppa Koulibaly, e dovrà verificare le condizioni Ospina colpito da un’intossicazione alimentare e già in dubbio contro l’Argentina, ma dello stesso Lozano che ha deluso con il Costa Rica (0-0) e dovrà giocare l’ultima partita con il Panama il 3 febbraio.