Il Corriere dello Sport ha raccontato della chiacchierata tra Insigne e Osimhen per chiarire quella frizione nata al momento in cui Insigne si apprestava a calciare il secondo rigore. Osimhen, spinto dal pubblico, avrebbe voluto calciare lui e dopo il gol segnato non ha abbracciato il capitano. Uno screzio, nulla di più che non è un “caso” ma che andava chiarito e ” ieri, poi, i due si sono parlati con serenità, anche perché questo non è mica il momento delle tensioni e delle questioni personali. Tutt’altro”. Chissà che cosa Insigne abbia detto a Osi: resterà negli spogliatoi, ma sarebbe stato giusto ricordare a Victor che Insigne a 23 anni serviva Cavani in ogni suo volere; e poi Higuain che comandava come un duce. Oggi, Victor che a dicembre compirà 23 anni rispetti il capitano, i compagni, l’allenatore, la squadra. Se il tempo confermerà che è un fenomeno, dovrà dire grazie al capitano, ai compagni, all’allenatore: per ora si goda il tanto amore e la tanta comprensione da cui è circondato.