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Ottavi di finale Champions: sorprese (in negativo) di Barcellona e Juventus. Bene il Liverpool e il Borussia

Molto interessanti le prime due giornate di Champions League con 2 risultati imprevisti sia nel risultato che nel gioco.

Barcellona-PSG 1 -4  è stata un po’ la partita tra il vecchio e il nuovo che avanza: Messi  di fronte a  Mbappè che a 22 anni ha conquistato il palcoscenico sottraendolo anche a Neymar. Con una tripletta ha oscurato l’argentino che in estate voleva andar via. E i catalani sono stati sopraffatti nel gioco e nelle varianti del gioco che il Psg ha saputo attuare.

Lipsia – Liverpool  0 – 2 – Nell’inaspettata cornice della Puskás Aréna di Budapest (scelta obbligata causa norme tedesche anti Covid), si è giocata la seconda gara di martedì, ovvero la variante inglese del Lipsia che si chiama Liverpool: 2-0 per gli ex campioni d’Europa .  A spuntarla sono stati proprio gli inglesi per 2-0 che rispetto al Lipsia possono vantare più esperienza e si vede. Salah e Manè approfittano di due errori della difesa avversaria e la infilano. Nonostante un palo preso da Olmo sul risultato ancora in parità, i tedeschi non sono mai sembrati davvero pericolosi se non nel finale di partita. Il Liverpool veniva da un periodo di grande affanno in Premier. Una vittoria importante quindi, ma i red devils non si vogliono sbilanciare. Henderson ha dichiarato che “si tratta solo un buon risultato ottenuto [..] Ci sono state situazioni difficili in stagione ma penso che adesso ci resti solo da pensare gara dopo gara”.

Mercoledì è stato poi il turno di Siviglia – Borussia Dortmund e Porto-Juventus

Siviglia-Burussia 2 – 3 – Il Dortmund mette da parte i problemi in campionato e in trasferta batte il Sevilla: succede tutto nel primo tempo, nella partita che ha visto il Dortmund piegare il Sevilla 3-2.  Ad aprire le danze è una vecchia conoscenza della Serie A, Suso. In questa scoppiettante notte succede anche che l’ex rossonero segni con il piede destro (con deviazione). La partita sembra essere in discesa per gli spagnoli, ma il Dortmund riemerge alla grande. Prima con un gran gol da fuori di Dahoud, poi ci pensa il solito Haaland a chiudere la partita con due reti in un quarto d’ora.  Il secondo tempo è a tinte biancorosse ma Jong trova il gol soltanto nel finale, che ha almeno il merito di dare un senso alla gara di ritorno.

Porto – Juventus  2 – 1 – Una delle notti più amare per i bianconeri che con il gol di Chiesa a otto minuti dalla fine hanno ancora la possibilità di capovolgere il risultato. Dopo neanche un minuto dall’inizio, Bentancour riceve palla da  Szczesny e   cerca di nuovo il portiere bianconero non accorgendosi di avere in agguato  Taremi, che ha anticipato Szczesny e ha infilato l’1-0. Non reagisce la Juve che subisce anche il secondo gol e soltanto all’82° segna il gol per un possibile quarto di finale.

Vito Parisi

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