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Pallanuoto, 1° Turno Champions

Doppietta. Il CC Ortigia e l’AN Brescia nella top 12 d’Europa. Le due squadre italiane raggiungono la Pro Recco ai preliminari di Champions League ed entrano nella top 12 d’Europa.

I siciliani guidati da Piccardo battono i croati della Mladost Zagabria per 9-8 coi gol di Gallo (3), Giacoppo e Rossi (2), Ferrero e Mirarchi e chiudono la settimana a Siracusa con il primato del gruppo A1 con conseguente accesso al raggruppamento con la Pro Recco, l’Olympiakos Pireo, lo Jug Dubrovnik, lo Spandau Berlino ed il CN Marsiglia. II Brescia di mister Bovo batte a Budapest i serbi del VK Radnicki per 13-9 con reti di Di Somma (3), C. Presciutti(2), Renzuto Iodice (2), Vlachopoulos (2), Dolce, Lazic, Nikolaidis e Cannella e si qualificano nel gruppo con Telekom Budapest, Zodiac Barceloneta, Waspo 98 Hannover, Jadran Herceg Novi e Dinamo Tblisi.

La manifestazione procederà coi bubble tournament (dal 14 al 17 dicembre, dal 1° al 5 marzo, dal 19 al 22 aprile) ed il CC Ortigia già si è candidato per ospitarne una tappa. L’obiettivo difficile ma non impossibile, è la qualificazione delle tre squadre italiane alla final eight in programma dal 3 al 5 giugno ad Hannover. Storica la qualificazione del CC Ortigia (è la prima volta) grazie a maturità atletica e di gioco che li ha portati a battere, oltre al Mladost, i rumeni dello Steaua Bucarest (9-3) lo Jadran Spalato (11-7) il CN Barcellona (5-3) nonchè al pareggio con il Primorac Kotor (8-8). In finale la Mladost, che aveva eliminato nel proprio girone gli ungheresi del Szolnoki Dosza, prova a indirizzare la partita sul modello di gioco che preferisce: tanto fisico e possessi brevi; ma con una serie di interventi risolutivi Tempesti infonde fiducia alla difesa, che propizia il doppio vantaggio mantenuto con tre gol di Gallo fino al recupero dei croati per il cambio campo sul 5-5. A 1’13 del terzo tempo Bajic porta la Mladost per la prima volta in vantaggio col risultato che resiste sino al quarto parziale. Il CC Ortigia rientra con Rossi (6-6) e con Giacoppo(7-7). Poi con Mirarchi (8-7) ripassa avanti con un bel diagonale da posizione defilata a 4’38. I croati non mollano; pareggiano con Bajic (8-8), Jurlina stoppa Rossi ai due metri, ma nell’ultimo minuto Giacoppo guadagna espulsione e segna il 9-8 a 46 secondi dalla fine e Tempesti salva l’ultimo uomo in più.

L’AN Brescia riprende il suo posto nell’elite dominando il girone B2 (18-1 alla Digi Oradea e 10-6 al NC Vouliagmeni) e la finale coi serbi del VK Radnicki che pure avevano preceduto nel gruppo B1 i padroni di casa dell’OSC Budapest. I biancoazzurri guidano la finale sin dai minuti iniziali passando con Renzuto Iodice (1-0 e 3-0), Lazic e Vlachopoulos, prima delle risposte di Radulovic e Stanojevic cui segue il gol di Di Somma che chiude il parziale d’apertura sul 5-2. Schiacciante la superiorità dell’AN Brescia, che gestisce facilmente il gioco e allunga con un rigore di Christian Presciutti sull’8-3 al cambio campo; ma nel terzo tempo, quando tutto appare finito (9-4), subisce in un minuto il rientro sul -3 dei serbi (9-6), che porta all’ultima frazione giocata con prudenza: Di Somma (10-6) e Presciutti (11-7) poi spengono le residue velleità di rimonta del VK Radnicki. Finisce 13-9.

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