
E che domenica bestiale è la domenica con te
C’è attesa e tensione tra i tifosi azzurri che vorrebbero ripetere la notte a Capodichino, ma sono tutti consapevoli che la partita potrebbe continuare anche per l’ultima di campionato e oltre. Le ricerche statistiche dicono che Antonio Conte nella sua storia di giocatore e allenatore, si sia trovato alla penultima giornata già due volte in vantaggio di un punto riuscendo a tagliare il traguardo da vincitore, ma anche sotto di un punto, sia riuscito nell’impresa.
Ma ora i numeri cedano il passo al campo per capire quanto testa e gambe possano avere ragione di una squadra distante 46 punti ma che cerca ancora la salvezza. L’ad del Parma Federico Cherubini ai microfoni Sky ha dichiarato: “Affrontiamo la squadra più forte del campionato, questo dicono classifica e punti “; e questo devono ricordarlo gli azzurri per 90 minuti più recupero. Molto importante è la presenza nella carovana azzurra di Juan Jesus, di Lobotka e di Buongiorno quale testimonianza di gruppo solido che intende affrontare insieme un ostacolo da abbattere.
Intanto a Castel Volturno solita intensità nella preparazione per un Napoli che non dovrebbe cambiar pelle contro il Parma. Tutti gli indizi portano al 4-4-2 con Raspadori a dar linfa a Lukaku, Olivera accanto a Rrahmani e Gilmour in regia. L’unica novità positiva è la presenza ‘ affidabile’ di Neres in panchina che ha aggiunto una settimana di lavoro. Tutto dipenderà dall’approccio alla partita e dal risultato che maturerà per una eventuale variante verso il 4-3-3.
Per il Parma, Chivu ha da risolvere ancora molti dubbi, ma in attacco tutto sembra convergere verso Djuric con Bonny in un 3-5-2 molto elastico che potrebbe mutare in un attacco a tre con l’inserimento di Pellegrino.
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