Su Report Calcio 2020, ovvero il censimento del calcio italiano, che fotografa i conti della stagione 2018/19 si legge: “Continua a peggiorare la situazione finanziaria, in termini aggregati, dei club di Serie A”. Secondo le rilevazioni degli esperti di PwC, che insieme al Centro studi della Figc e ad Arel hanno curato il rapporto, l’indebitamento complessivo dei club di Serie A ha sfondato il muro dei 4 miliardi di euro, in crescita dell’11% rispetto alla stagione 2017-2018. “La componente maggiore dell’indebitamento dei club di Serie A – spiega Calcio e Finanza – è rappresentata dai debiti finanziari (verso banche, società di leasing e factoring, obbligazioni) che, secondo quanto indicato nel report, si sono attestati al 30 giugno 2019 a 1,35 miliardi di euro (1,18 miliardi al 30 giugno 2018) con un’incidenza sul totale dei debiti del 31%. Allo stesso tempo cresce in misura significativa il valore aggregato del patrimonio netto delle società (+28,5%), raggiungendo la soglia dei 551 milioni di euro”.
«Nel 2018-2019», viene fatto notare, «i proprietari dei club professionistici italiani hanno operato interventi di ricapitalizzazione pari in totale a 485,5 milioni di euro, di cui il 30% apportati da club con proprietari italiani e il 70% da società con azionisti di riferimento stranieri (provenienti principalmente da Stati Uniti e Cina). Il dato aggregato relativo agli ultimi 8 anni analizzati si attesta intorno ai 2,8 miliardi di euro di ricapitalizzazioni».