Nella sala stampa dell’Artemio Franchi, il tecnico del Real Betis Manuel Pellegrini ha presentato la semifinale di ritorno di Conference League contro la Fiorentina, in programma questa sera alle ore 21. Queste le sue dichiarazioni come registrate da TMW
“Sono molto contento di giocare qui. So bene le grandi ambizioni e i sogni di questa tifoseria. Speriamo di rendere tutti loro felici. Eravamo convinti di poter arrivare così lontano. Stiamo dando tutto per cercare di ottenere questo trofeo internazionale. Tutte le partite sono diverse. Ci mancano ancora novanta minuti e dobbiamo fare bene”.
Domani farà le solite rotazioni rispetto al campionato?
“Già ho detto che il gran merito di questa rosa è che sta facendo bene in entrambe le competizioni. Abbiamo fatto tante rotazioni tra campionato e coppa, abbiamo ventuno giocatori e sono tutti in grado di giocare”.
Come ha visto la Fiorentina all’andata?
“Abbiamo visto tante partite della Fiorentina, è una squadra molto tecnica, con giocatori di grandi qualità. Dobbiamo essere molto concentrati perché hanno tante armi e calciatori molto creativi. Cercheremo di migliorare rispetto a quanto fatto”.
In Inter-Barcellona di ieri i nerazzurri hanno dimostrato una grande voglia e la volontà di lottare fino alla fine.
“Credo che non siano solo le squadre italiane che giocano così in una semifinale. Tutti giocano così arrivati a questo punto. Bisogna cercare di vincere fin dall’inizio e cercare di non fare errori”.
Come sta Lo Celso a livello fisico e mentale?
“Penso che Lo Celso non abbia mai fatto passi indietro. Qualche problematica fisica gli ha fatto perdere del tempo. Lui è un gran giocatore e i grandi giocatori possono giocare insieme. E quindi lui può giocare con Isco ed Antony, non ci sono problemi. Ha risolto i problemi fisici e ora li ha risolti”.
Ormai sembrate un tutt’uno coi tifosi.
“Non credo ci siano parole sufficienti per esprimere cosa ci trasmette questa tifoseria. Quando giochiamo in trasferta ci accolgono alle due del mattino a casa. Questo ci dà tanta motivazione e pensiamo sempre a loro”.
C’è un po’ di nervosismo nello spogliatoio per questa partita?
“Un po’ di ansia è normale che ci sia. Ma attraverso il nostro modo di giocare possiamo essere più tranquilli. Nervosismo non ne abbiamo: dicevano che non eravamo interessati a questa competizione, forse questo ci innervosiva un po’ ma abbiamo dimostrare il contrario”.
Ai microfoni ufficiali del club Isco ha detto che questo Betis deve avere un atteggiamento da gorilla (engorillado in spagnolo).
“Sì, penso volesse dire che dobbiamo avere carattere e ferocia. In effetti dobbiamo avere un po’ l’atteggiamento del gorilla. E’ un paragone importante, specie perché fatto da un calciatore così importante”.
Sul futuro di Antony, che è in prestito dallo United, cosa ci può dire?
“Non è il momento di pensare al futuro, ma al presente. Staimo parlando di un giocatore importante per il nostro club, però non è il momento”.
Lei è alla terza semifinale europea dopo due di Champions con Villarreal e City.
“La mia esperienza è importante a questi livelli certo. Dal mio punto di vista cerco di far capire che ogni partita ha lo stesso valore. Che sia Champions, Liga, Conference o Copa del Rey. Ma il passato conta fino a un certo punto. Adesso possiamo fare un passo avanti e portare il club in una finale importante”.
Nathan come sta? E poi, la Fiorentina ha recuperato Dodo, cambia qualcosa per voi?
“Per quanto riguarda Nathan non ci sono problemi. Ha preso un colpo ma nulla di grave. E sulla Fiorentina, dico che non penso al nome del rivale dell’avversario ma a fare bene”.
Il vostro obiettivo è segnare o cercherete di gestire il vantaggio dell’andata?
“Noi cercheremo di vincere, come se ci fossero tre punti in palio. Non possiamo adagiarci troppo sul 2-1 dell’andata”.
Cambia qualcosa la presenza di Kean dal primo minuto?
“Kean è un giocatore importante, basta vedere i gol che ha segnato. Ma loro non dipendono solo da lui. Conosciamo le caratteristiche di Kean e vedremo come affrontarlo. Cercheremo di fare il nostro gioco indipendentemente da lui”.