Contropiede Azzurro

Per i rigori negati al Napoli nessun arbitro paga

L’AIA non ha potuto negare l’evidenza e il signor Marco Guida e il signor Davide Massa, rispettivamente direttore di gara e responsabile VAR di Torino-Inter sono stati sospesi per non aver concesso un rigore per fallo di Ranocchia su Belotti. Clamoroso – dicono – sui giornali che contano e soprattutto i telecronisti di DAZN supportati dall’opinione di Luca Marelli ex arbitro. L’hanno detto loro, le immagini sono state viste e riviste: okey, Guida e Massa possono essere sospesi. Ma perché il signor Valeri continua a dirigere in campo e al Var partite determinanti?

Lente d’ingrandimento:

tutti ricorderanno che si dovette ricorrere materialmente alla lente d’ingrandimento per capire che un polpastrello di Juan Jesus aveva sfiorato la palla da cui il rigore. E un rigore indirizza una partita e una partita vinta o persa condiziona un obiettivo in Europa (come in quel caso con il Barcellona) o in campionato. Una premessa che andrebbe ricordata ogni settimana perché ogni settimana si notano situazioni che, ben interpretate, vedrebbero una diversa classifica in Europa e in  Serie A.

La lente d’ingrandimento della 29esima giornata riguarda in particolare due partite, Sampdoria-Juventus e Torino-Inter: la prima diretta dal signor Valeri e la seconda dal signor Guida.

E’ bene ricordare che il signor Paolo Valeri è stato designato domenica scorsa al VAR per l’incontro Napoli-Milan diretto dal signor Orsato. Com’è noto, l’arbitro di Schio, tra i più bravi e preparati (tranne che in quella famosa partita del 2018 che costò lo scudetto al Napoli),  è un pò in là con gli anni mentre  il VAR, comodamente assiso, dovrebbe segnalare ciò che il fischietto non può vedere perché lontano dall’azione. Ebbene, tutti, ma proprio tutti, competenti e meno competenti, ebbero modo di sentire i tacchetti di Tomori sulla caviglia di Osimhen. Orsato che non voleva “incazzarsi” – come ebbe a dire, non vide e Valeri neanche. Viceversa, in campo, Valeri, con i propri occhi, in Samp-Juve ha visto un corpo a corpo Colley-Kean all’ingresso dell’area blucerchiata con il difensore della Samp che cintura leggermente il centravanti avversario che finisce a terra. Il contatto c’è ma non è fortissimo, ad ogni modo Valeri valuta così e il Var non può intervenire. Al 73° poi fischia un rigore per la Samp su segnalazione del VAR per fallo di mano di Rabiot che non viene ammonito, forse perché già ammonito.

La lente d’ingrandimento della seconda partita riguarda appunto Torino-Inter e l’episodio ha fatto il giro del mondo perché è realmente un grave errore che ha condizionato la partita e la classifica. Viene tuttavia il dubbio che tanta severità di giudizio (giustissima) tanta ferocia nel condannare un arbitro (giustissimo) avvenga non quando si sbaglia nei confronti del Napoli. Vedi Roma-Napoli, vedi Lazio-Napoli, vedi Napoli-Milan ecc ecc ecc