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Per Napoli-Sassuolo il 12esimo uomo non scende in campo

Vigilia di Napoli – Sassuolo che si prevede sarà giocata in un Maradona per pochi intimi.  Non è il Covid a tener lontani i tifosi ma la resa ad Empoli che ha infranto il sogno scudetto. Si sapeva che una vittoria ad Empoli sarebbe stata quasi inutile dopo il pareggio con la Roma, già considerata ultima spiaggia, tuttavia ad Empoli 5000 napoletani hanno seguito gli azzurri con la segreta speranza. Fosse finita all’80esimo, si sarebbe parlato della più brutta vittoria azzurra ma mercoledì, dopo il risultato dell’Inter a Bologna, il Maradona avrebbe realizzato il record di presenze in un campionato che riserva sorprese amarissime proprio a tutti.

Domani invece in molti hanno preferito restare al lavoro o godersi il weekend piuttosto che rischiare le coronarie e gli azzurri scenderanno in campo senza alcuna spinta ma decisi a farsi perdonare.

48ore per tornare alla calma attraverso tweet contrastanti fino alla cena e al blitz del presidente in casa Mertens con la scena finale del film dedicata a se stesso  con due interviste, a Sky e a Radio Kiss Kiss per parlare, come al solito di tutto e di tutti.

Anche ieri è stato presente all’allenamento che ha seguito da bordo campo dopo aver assicurato che sarà così anche per la prossima settimana.

Quattro punti per la certezza Champions, dodici per restare avanti la Juventus che lo scorso anno – per grazia del Verona e disgrazia del Napoli, riuscì a mettere le mani sul bottino.

Sabato Spalletti ancora dovrà rinunciare a Lobotka e forse a Di Lorenzo, ma sembra aver ritrovato Elmas che ha svolto l’intera seduta in gruppo. Solito dilemma sarà la sottopunta e quindi il ruolo di Mertens che proprio il Presidente, con il suo blitz, ha reso protagonista. Se Spalletti alla domanda sul futuro del belga ha risposto “può restare”, De Laurentiis gli chiede, “vuoi restare?”

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