Percassi: “Con Palladino la vera Atalanta”
Raffaele Palladino dovrà far giocare la “vera Atalanta” come ha dichiarato l’ad Luca Percassi, figlio del presidente Antonio. In un’intervista concessa ai microfoni del Corriere della Sera, Percassi ha detto: “Palladino poteva andare altrove, ma ha aspettato l’Atalanta”. “Gasperini? Ha deciso lui di lasciare Bergamo due giorni dopo la fine del campionato: ci ha colti di sorpresa perché da un mese, ogni giorno, parlavamo di rinnovo e della nuova squadra”.
“L’esonero di Juric– ha proseguito Percassi – è stata una scelta umanamente molto dolorosa, la decisione che mi è pesata di più da quando sono dirigente: Juric è un professionista serio e credo anche che non se l’aspettasse. Ma mentre l’Atalanta in Champions è in una buona posizione, in campionato, soprattutto nell’ultimo mese, ci ha preoccupato il trend negativo delle prestazioni, dunque dei risultati: decisivo nelle nostre riflessioni. E prestazioni per noi vuol dire anzitutto un atteggiamento che l’Atalanta non può permettersi di non avere. C’erano state avvisaglie negative a Cremona, confermate a Udine e con il Sassuolo, davanti ai nostri tifosi. L’episodio chiave? Il secondo tempo della gara con il Sassuolo: la non reazione della squadra. La scelta Juric è stata molto ponderata, quando ci siamo trovati di fronte ad una situazione inaspettata: dover scegliere un nuovo allenatore”.
“Palladino? “Le sue parole della scorsa estate quando l’abbiamo incontrato: di grande convinzione sul valore della nostra rosa. In cuor suo, credo abbia continuato a sperare in questa chance e abbia aspettato l’Atalanta. Perché poteva andare anche altrove”. Si sa come gioca Palladino e comunque questa squadra è costruita per stare in un certa scia. Si riparte dai valori della squadra, che sono importanti, e dalle grandi partite che l’Atalanta ha giocato anche quest’anno. Fiducia in questo gruppo e nell’allenatore, che è giovane e promettente: confidiamo che possa giocare per gli obiettivi per cui abbiamo costruito l’Atalanta. Ma deve essere la vera Atalanta, quella che non ha paura di battagliare in ogni partita. Pochi gol? C’è stata anche una grande dose di sfortuna, e ad un allenatore nuovo serve pure un po’ di fortuna. Però nel calcio devi fare gol e abbiamo sicuramente giocatori che possono segnare di più”.




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