MILAN – JUVENTUS 4 – 2 (47′ Rabiot (J), 53′ Ronaldo (J), 62′ rig. Ibrahimovic (M), 66′ Kessié (M), 67′ Leao (M), 80′ Rebic)
Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato con poche occasioni gol e ritmi molto bassi, inizia il secondo tempo con un Milan deciso a spingere, ma al 47° è Rabiot a portare in vantaggio la Juve dopo una lunga cavalcata iniziata sulla linea di centrocampo: arriva al limite dell’area e trova un tiro a incrociare il sette. Il Milan accenna una reazione ma sembra disunita e al 53° un gran pasticcio difensivo di Kjaer e Romagnoli, quasi a ostacolarsi, regala a Ronaldo il raddoppio. Il Milan sembra accusare il colpo ma al 61° Guida accorda un rigore ( con l’aiuto del VAR) per un fallo di mano di Bonucci su un tentativo di deviazione di petto di Rebic : dal discheto Ibra non sbaglia e inizia la partita dei rossoneri che in 5 minuti pareggiano con Kessie e subito dopo trovano il vantaggio per una dormita generale della difesa bianconera con Leao. La Juventus è dissolta tenta di reagire ma subisce anche il 4° gol ad opera di Rebic.