
Premier, il calciatore che rifiuta di allenarsi insultato: “Torna a lavorare!”
Troy Deeney, capitano del Watford, nei giorni scorsi aveva annunciato che non si sarebbe allenato per paura di contagiare il figlio (Deeney, capitano del Watford, dice no agli allenamenti: “La salute di mio figlio è più importante”), ha ricevuto una montagna di insulti per questa sua scelta. Lo ha dichiarato in un’intervista a Cnn Sports, dicendo di essere “sfinito” per gli insulti che è costretto a subire e che colpiscono anche la moglie ed il figlio:
“Cammini per strada e la gente ti dice cose tipo `io lavoro, quindi torna a lavorare anche tu´. Ci sono persone che dicono `spero si prenda il coronavirus´. È la cosa più difficile per me. Ma se inizi a rispondere, le persone capiranno di aver colpito nel segno e continueranno”.
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