Pressing di CVC Capital Partners sul campionato di serie A: diritti Tv e costruzione degli stadi
Già nelle scorse settimane la società britannica CVC aveva manifestato l’intenzione di rilevare una quota del 10/15 per cento dei diritti TV della Serie A del valore di circa 2,2 miliardi di euro per i prossimi dieci anni. Tuttavia, secondo il Financial Times, l’operazione dovrebbe prevedere anche la costruzione e la manutenzione degli stadi in tutta Italia che rappresenta il vero tallone d’Achille del mondo del calcio.
Un possibile accordo rappresenterebbe un grande vantaggio per la società britannica che amplierebbe il portafoglio di interessi sportivi ma anche della Serie A da sempre in evidente situazione di svantaggio rispetto alla Premier League e la Liga in termini di ricavi. Inoltre per molti club esistono difficoltà evidenti di natura politico-economica che impediscono o ritardano l’approvazione per costruire stadi, così non si trova l’accordo per la costruzione dell’impianto a Tor di Valle, né il nuovo stadio di Milano. L’offerta di tale proposta tanto allettante che dovrebbe trovare una conclusione a fine giugno, sarà analizzata da Paolo Del Pino e da quattro presidenti di club che potrebbero essere Agnelli, Lotito, De Laurentiis e Percassi. Una gola profonda – come riferisce il Financial Times – ha dichiarato : “«Sarebbe una rivoluzione se Lega Calcio decidesse di istituzionalizzare la costruzione e la gestione degli stadi»
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