Contropiede Azzurro

Processi da salotto al Napoli (per ora) capolista

Nei salotti buoni (locali) della città si punta l’indice contro Antonio Conte colpevole di non vincere sempre. Qualcuno cerca di far notare che il Napoli è (ancora) primo in classifica ma non basta. Il Napoli è in crisi: decreto certificato dai salotti buoni. Non bastasse, il Maradona non spinge e soltanto le Curve credono sino all’ultimo secondo che…possa accadere. Resta lo 0-0 e dovrebbe prevalere il rammarico e non la critica spietata o, peggio, i fischi.

La stampa (locale) e la Tv (locale) devono seguire le orme dei quotidiani potenti e nordici, salvo poi gridare allo scandalo di qualche orrore arbitrale. Bipolari con destrezza che allontanano i tifosotti dalla maglia, perché quando non tutto va per il verso giusto, si dovrebbe tifare la maglia: che l’indossi Maradona o Olivera o Anguissa.

Il Napoli, per i tifosi veri, (forse antichi ma mai vecchi) è un figlio che ti fa dannare, emozionare, esaltare, ma che mai va lasciato solo, sia che lotti per non retrocedere, sia che lotti per la Champions o il Campionato. E’ questione di coerenza con la marea azzurra che rappresentò la cartolina Napoli nel mondo.

A tutta pagina la rosea titolona “Solo Vlahovic” con un angolino per “Conte non sfonda più”, pur se in classifica Champions un punto fa tutta la differenza del mondo.

E allora Napoli-Eintracht 0 – 0 dopo Napoli-Como 0 – 0: il Napoli non segna e c’è stanchezza evidente in molti giocatori. Antonio Conte chiede che si cresca tutti insieme, rivolgendosi anche ai preparatori atletici, ma al momento c’è una disarmonia in campo tra chi è al 50 per cento per stanchezza e chi è al 50 per cento per il rientro. E Antonio Conte cerca di gestire questa situazione che con la tattica ha molto poco a che vedere. Contro l’Eintracht ha giocato Lobotka che ha dato comunque ordine alla squadra, ma era evidente che non sentisse di poter osare. Per Politano e Di Lorenzo si è al limite per dichiararli eroi: corrono per inerzia, qualche volta lucidi, ma spesso appannati. E Hojlund? Ha iniziato il campionato alla grande lanciato da un certo Kevin De Bruyne, quello che non fa funzionare il Napoli. De Bruyne che trova varchi come uno che sa guidare nei vicoli di Napoli trovando sempre il varco giusto.

Calma, c’è da raggiungere l’armonia, il recupero delle energie nella stessa misura. Se oggi tutta la rosa fosse al completo, si preoccuperebbe anche il nuovo consigliere della FIGC Giorgio Chiellini.